Vivoli: “Credit crunch affossa economia reale”
I prestiti bancari al settore privato hanno registrato ad agosto una contrazione su base annua del 2,5% (-2,6% a luglio). I prestiti alle famiglie, sottolinea Bankitalia, sono scesi dello 0,8% sui dodici mesi (-0,7 per cento nel mese precedente), quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 3,8% (-3,9% a luglio).
“L’ennesimo allarme lanciato da Bankitalia sul calo dei finanziamenti a famiglie ed imprese da parte delle banche – dichiara il Vice Presidente Vicario di Confesercenti e presidente di Italia Comfidi Massimo Vivoli – preoccupa molto e non fa altro che alimentare una spirale negativa in un momento in cui le aziende hanno bisogno di iniezioni di fiducia per ripartire”.
“Anche ad agosto – prosegue Vivoli – il credit crunch non allenta la morsa sull’economia reale. Questo andamento, purtroppo, dà ancora una volta ragione ai nostri calcoli: i prestiti erogati alle aziende sono diminuiti di 103 miliardi di euro rispetto al novembre 2011, quando è iniziata la crisi finanziaria italiana”.
“Ora serve un intervento urgente dell’esecutivo: c’è un’emergenza da affrontare con migliaia di imprese che continuano a chiudere i battenti e i fallimenti delle aziende che aumentano. Per questo – conclude Vivoli – dobbiamo potenziare il sistema dei confidi, che in questi anni di crisi ha svolto un ruolo indispensabile nel sistema finanziario per aiutare le microimprese a resistere sul mercato, oltreché sostenere i Fondi di Garanzia, incrementandone la dotazione e prevendendone la gestione diretta da parte dei consorzi delle imprese”.