Bankitalia, Vivoli : “Per le famiglie cresce il rischio povertà. Pensionati costretti a vivere con meno di mille euro al mese”

Necessaria una revisione urgente della legge Fornero
“Una fotografia drammatica quella che emerge dai dati di Bankitalia sul livello di povertà delle famiglie. A preoccupare la condizione di disuguaglianza economica e sociale a cui milioni di italiani sono costretti a vivere”. E’ quanto ha spiegato Massimo Vivoli presidente di Fipac Confesercenti in merito ai dati di Bankitalia in cui si evince che le famiglie subiscono un calo vistoso del reddito in pochi anni. “Se è vero- continua Vivoli – che metà delle famiglie italiane ha un reddito sotto i 2mila euro al mese, è ancor più allarmante che circa il 20 per cento viva con meno di 1200 euro al mese. Un dato che però assume tratti ancora più foschi se teniamo conto del livello di retribuzione delle pensioni. Non può consolare certo il fatto che secondo Bankitalia gli over 64 siano gli unici a mantenere inalterato il livello di reddito in quanto sappiamo bene che purtroppo gran parte dei pensionati sono costretti a sopravvivere con una pensione che non arriva a mille euro al mese e, a questi, si aggiungono i tanti anziani che percepiscono una pensione di 500 euro mensili. Questo si traduce nell’incapacità degli over 65 di potere fare fronte alle spese correnti, siano essi consumi alimentari o legati alla salute. Quasi il 50 per cento dei pensionati – conclude il presidente di Fipac – è spesso obbligato a posticipare i pagamenti, ma è altrettanto vero che è costretto spesso a mantenere figli che sono stati espulsi dal mercato del lavoro e nipoti che non riescono ancora a trovarlo. I dati di oggi, non fanno altro che confermare la situazione di stagnazione economica e sociale prodotte dalla crisi e da un eccessivo inasprimento della pressione fiscale a scapito di politiche economiche e di welfare. Un buon punto di partenza potrebbe essere una reale e attenta riforma della Legge Fornero, colpevole, tra le altre cose di avere prodotto una consistente sacca di esodati”.

Condividi