Il sondaggio sui consumatori: l’86% interessato, il 44% ha già deciso di acquistare, spesa media di circa 235 euro a persona. Acquisti soprattutto sulle grandi piattaforme web, ma offerte anche in circa 200mila negozi di vicinato. “Evento promozionale fondamentale in vista delle feste: oltre il 70% lo userà per anticipare i regali di Natale. Ma servono regole per una competizione corretta”
Il Black Friday continua a crescere. La giornata di sconti di domani è attesa dall’86% dei consumatori, ed il 44% ha già deciso cosa acquistare, per una spesa media di circa 235 euro a persona e un giro d’affari complessivo di almeno 3,8 miliardi di euro, con un aumento del +8,6% sullo scorso anno.
A stimarlo è Confesercenti, sulla base del tradizionale sondaggio sul Black Friday condotto con IPSOS su un campione di consumatori maggiorenni italiani, e integrato con una survey alle imprese associate.
Chi compra. L’86% dei consumatori indica interesse per il venerdì nero: un 44% che ha già deciso di acquistare, a cui si aggiunge una quota simile (42%) di italiani che comprerà ‘probabilmente’. Il Black Friday piace soprattutto ai giovani e agli abitanti delle regioni del mezzogiorno (il 50% acquisterà sicuramente) e agli uomini (45% di ‘sicuri’ contro il 43% delle donne).
Il budget. A spendere di più saranno le persone sopra i 34 anni (circa 246 euro) e gli uomini (oltre 247, contro i quasi 224 euro delle donne.). Dal punto di vista territoriale, il budget più alto è segnalato dagli abitanti del Nord Italia: nelle regioni settentrionali si spenderanno oltre 252 euro, contro i circa 210 del Centro e i 229 del Sud e delle Isole.
Cosa si compra. Anche se, almeno in Italia, il Black Friday è nato come evento promozionale destinato soprattutto alla tecnologia, in cima ai desideri degli italiani ci sono i prodotti moda: il 51% segnala infatti di essere interessato all’acquisto di abbigliamento, accessori e calzature. Seguono i prodotti di elettronica/informatica, che raccolgono il 47% delle preferenze; al terzo posto tra i più ricercati, i prodotti per la bellezza e la cura della persona, indicati dal 31%. Poi elettrodomestici (29%), libri (22%), giocattoli (15%), mobili e prodotti per la casa (15%), gioielli (12%). Una quota dell’8%, invece, è alla ricerca di uno sconto su viaggi, vacanze e prodotti turistici.
I regali di Natale. Oltre il 70% di chi partecipa al Black Friday userà infatti l’occasione per acquistare i doni da mettere sotto l’albero, e uno su quattro ha intenzione di comprare oltre la metà dei regali preventivati. Complessivamente, secondo le nostre stime, oltre un terzo dei regali di Natale sarà acquistato in anticipo con il Black Friday.
Dove si compra. A fare la parte del leone sarà il web, ed in particolare le grandi piattaforme: il 70% degli intervistati segnala che farà almeno un acquisto su Amazon e simili. Nonostante la caratterizzazione ‘online’ dell’evento, tuttavia, il 21% ei consumatori acquisterà in un negozio di vicinato: alla giornata promozionale parteciperanno infatti oltre 200mila piccoli o medi negozi, poco meno di uno su tre (29%): il 12% solo per la giornata di venerdì, mentre il 17% procederà a promozioni più estese.
“Il Black Friday si è ormai imposto tra i maggiori eventi commerciali dell’anno, quasi un terzo tempo dei saldi, ma aperto a tutte le categorie merceologiche. Un appuntamento fondamentale per le feste, visto che sarà usato dai consumatori per anticipare i regali di Natale. Bisogna, però, rivedere le regole per correggere squilibrio concorrenziale che c’è con i giganti dell’eCommerce, quasi tutte grandi piattaforme che – grazie alla loro struttura multinazionale – godono di indiscutibili vantaggi fiscali rispetto ai canali fisici del retail. Un vantaggio che, unito alle grandi risorse a disposizione di questi giganti, li ha portati a dominare di fatto il mercato delle vendite online italiano. Secondo i dati forniti a Confesercenti dall’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, i primi 20 merchant realizzano il 71% del mercato dell’eCommerce, circa 38 miliardi dei 54 complessivi. Un grado di concentrazione che non ha eguali negli altri canali distributivi”.