Le rivendite di generi di monopolio che vendono biglietti per eventi, spettacoli, teatro e concerti, possono aderire al sistema 18app destinato a contribuire alla formazione culturale dei giovani.
Entra finalmente in funzione il Bonus Cultura, un incentivo riconosciuto ai giovani che entro il 31.12.2016 compiono 18 anni e compreso nel cosiddetto “pacchetto cultura e sicurezza” della Legge di Stabilità 2016, che si concretizza in un aiuto economico pari a 500 euro spendibile per acquistare libri, andare al cinema e a teatro, visitare musei e siti archeologici, partecipare a concerti e fiere.
Rispondendo ad un’interrogazione di Antonio Palmieri (FI) in Commissione Cultura alla Camera, in merito al Bonus Cultura, il Sottosegretario ai Beni Culturali, Ilaria Borletti Buitoni, ha dichiarato che ai sensi dell’articolo 7 del DPCM 187/2016, gli esercenti presso i quali è possibile utilizzare il Bonus Cultura sono inseriti in un apposito elenco al quale si possono registrare.
L’adesione è quindi su base volontaria, fatta eccezione per le strutture museali e i luoghi della cultura del MIBACT, che sono stati inseriti di default nell’elenco.
Per registrarsi si utilizzano le credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate, quindi con la sola indicazione della partita Iva e del codice Ateco dell’attività prevalentemente svolta, dei luoghi dove si svolge l’attività, della tipologia dei beni/servizi che l’esercente offre tra quelli oggetto dell’iniziativa, ovvero: biglietti per rappresentazioni teatrali, cinematografiche, spettacoli dal vivo, libri, ai quali sono stati equiparati gli ebook e gli audiolibri, titoli d’accesso a musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali.
Per quei rivenditori che potenzialmente svolgono attività molto affini allo spirito dell’iniziativa ma il cui codice Ateco non è direttamente riconducibile ad esse, come ad esempio le rivendite di generi di monopolio che offrono servizi di biglietteria, il Ministero ha attivato una casella di posta elettronica certificata alla quale è possibile inoltrare la richiesta di iscrizione nell’elenco, previa breve descrizione dell’attività normalmente svolta e nella quale si devono evidenziare le affinità con gli ambiti previsti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il Ministero validerà le richieste di adesione e comunicherà con Pec, contestualmente anche alla Sogei, l’accettazione o il diniego all’iscrizione all’applicazione 18app.
Sito: www.18app.italia.it
Leggi l’Atto della Camera
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