FiscoOggi: “L’adempimento deve essere effettuato utilizzando l’apposito modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate”
Le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali, che hanno “prenotato” l’accesso al bonus relativo agli investimenti in campagne pubblicitarie, realizzati nel 2023 sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, per beneficiare in concreto dell’agevolazione fiscale devono inviare fino al 9 febbraio, la “dichiarazione sostitutiva” che attesta la corretta effettuazione degli investimenti nell’anno agevolato e la loro rispondenza ai requisiti fissati dalla norma istitutiva (articolo 57-bis, Dl 50/2017)”.
Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate.
“L’invio della dichiarazione sostitutiva – spiega – deve essere effettuato utilizzando l’apposito modello “bivalente” disponibile sul sito dell’Agenzia con le relative istruzioni. Il modulo, difatti, è lo stesso che gli interessati hanno dovuto trasmettere dal 1° a 31 marzo 2023 per comunicare i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nel 2023, e prenotare così il credito d’imposta”.
“La dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati, come la precedente comunicazione, deve essere presentata esclusivamente in via telematica, tramite lo specifico servizio disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, direttamente dagli interessati o tramite gli intermediari abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni (professionisti, associazioni di categoria, Caf, eccetera)”.
“Dal 2019 – conclude FiscoOggi – e anche nel 2023, l’incentivo è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari effettuati e per accedervi è necessario che il loro ammontare complessivo superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti realizzati nell’anno precedente. Limitatamente agli anni 2020, 2021 e 2022, il credito d’imposta è stato concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati, venendo meno il requisito dell’incremento minimo dell’1% rispetto agli investimenti effettuati l’anno precedente”.
L’elenco dei beneficiari sarà stabilito con provvedimento del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, che sarà pubblicato sul sito dello stesso Dipartimento.
L’agevolazione sarà fruibile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 (codice tributo “6900”), da presentare attraverso i servizi telematici dell’Agenzia, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco degli ammessi.