Grazie a Confesercenti Lombardia, i negozi storici della regione si uniscono per essere più forti e ottenere più strumenti per valorizzare le attività
Il 16 Aprile 2018 si è costituita l’Associazione Botteghe Storiche di Lombardia, una nuova realtà senza scopo di lucro, che ha l’obiettivo di tutelare il valore collettivo di queste attività aiutandole a collaborare tra loro, nonché invocando agevolazioni fiscali e contributi.
All’Associazione, che fa parte della Confesercenti regionale, possono aderire i titolari di attività commerciali, pubblici esercizi e botteghe artigianali attiveda almeno 50 anni.
L’idea è venuta dal caso della Ditta Guenzati, il negozio più antico di Milano (fondato nel 1768), che dopo varie vicissitudini sulla sede, sembra finalmente in procinto di sottoscrivere un positivo accordo con lo storico locatore: le Associazioni Generali. La vicenda della Ditta Guenzati è salita alla ribalta delle cronache grazie all’interessamento della stampa e, soprattutto, dei cittadini, che l’hanno eletto al primo posto in Lombardia tra i Luoghi del Cuore del FAI da salvare.
“Con il caso Guenzati abbiamo capito che le istituzioni debbono mettere a disposizione più strumenti per proteggere le nostre realtà commerciali storiche e d’eccellenza”, commenta il Presidente di Confesercenti Lombardia Gianni Rebecchi. “Ci sono varie iniziative che, giustamente, aiutano le start up, ma non altrettante per le attività che si tramandano da generazioni e che costituiscono una parte fondamentale del tessuto sociale e dell’identità dei nostri territori. La tutela delle botteghe storiche, al di là dei riconoscimenti formali, passa innanzitutto dalla loro sostenibilità economica”.
Per questo, l’obiettivo dell’Associazione sarà non soltanto sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore sociale di queste attività, ma anche farsi promotrice presso le istituzioni di specifiche iniziative che ne favoriscano la continuità.
Intanto Botteghe Storiche di Lombardia parte con nove negozi fondatori: la stessa Ditta Guenzati – il cui titolare, Luigi Ragno, è stato eletto Presidente dell’Associazione – e l’Agenzia Ecclesiastica Arcivescovile di Milano, Corrado Tessuti da Seveso, Fiorista Il Seme di Como, Mager Calzature da Bergamo e le bresciane Coffee Shop Zanardelli, Mercerie Ludis, Fema Sport e Filippo Rovetta fu Giobatta Maglieria. Ma l’obiettivo è allargare la base e coinvolgere quante più botteghe storiche lombarde possibile.
Un’iniziativa, quella di Confesercenti Lombardia, che risponde anche a un preciso trend turistico che vede i viaggiatori sempre più interessati a conoscere tutto ciò che fa parte della vita quotidiana “autentica” di un luogo, quindi anche la sua parte commerciale d’eccellenza.
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