“Nel patto di stabilità procederemo a una riforma completa dell’imposta. Ripresa occupazione nel 2015”
” ”A giorni ci sara’ un decreto di non aumento dell’Iva, e ci sarà anche la relativa copertura. Ve lo dico, è una garanzia” – ha affermato Renato Brunetta, capogruppo Pdl alla Camera durante il suo intervento di apertura della seconda giornata di lavori del Meeting Confesercenti dedicata all’approfondimento politico. ”C’e’ l’impegno del governo e delle forze di maggioranza a non far aumentare l’Iva a ottobre. Poi nella legge di stabilita’ – ha aggiunto – ci sara’ la riforma complessiva della tassazione Iva”.
Sul fisco, Brunetta sottolinea che “la pressione fiscale è come il freno a mano di un automobile: più è alta, più il motore si sforza per andare e ottiene risultati fragili. Però non bisogna cedere nemmeno alla retorica dei tagli: perché se si taglia male e si taglia sempre nella stessa direzione, non si ottengono risultati. E’ come continuare a somministrare troppi antibiotici a un corpo già sfiancato”.
“La Spagna stava molto peggio di noi – continua -: aveva un problema spaventoso di lavoro e nel settore bancario, ma ha implementato riforme serie, vere, è uscita dalla recessione e noi no. I risultati si vedono: la Spagna sta avendo più credibilità rispetto a noi, come segnalano i mercati”.
Cita poi un esempio: “La riforma Fornero, ad esempio, avrebbe dovuto proseguire sulla strada di riforma graduale già tracciata. E invece ci siamo trovati di fronte all’effetto soglia e alla tragedia degli esodati. Che ci sono costati già 10 miliardi: in questo modo il primo anno di entrata in vigore della riforma ha già ‘mangiato’ un terzo dei risparmi che avrebbe dovuto generare.
“Poi sulle prospettive di ripresa dell’economia e dell’occupazione italiana: “Potremo dire di essere usciti veramente dalla crisi solo dopo che il Pil italiano si sia assestato per almeno 3 o 4 trimestre in zona positiva. Per veder ripartire l’occupazione, quindi, dobbiamo aspettare ancora un anno, forse un anno e mezzo, fino ad arrivare al 2015. Nel frattempo, nel 2014, ci saranno ancora numeri negativi e largo impiego di CIg. Per questo dico che continuare ancora con una cura di soli antibiotici sarebbe mortale: l’eccesso fa male, e questo spiega perché siamo l’ultimo malato d’Europa”
Serve una manovra aggiuntiva per l’equilibrio dei conti ? ”Chiedete a Saccomanni, i dati li ha lui” e’ la risposta del capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta. ”E’ lui che governa il Tesoro ma mostra opacita’. Mostrare opacita’ – ha aggiunto a margine del Meeting della Confesercenti – non fa mai bene alla credibilità”