Cambio al vertice di Faib Firenze. Francesco Cencini nuovo Presidente

La Presidenza Provinciale Faib ha scelto, lunedì 10 luglio, il suo nuovo Presidente Francesco Cencini, gestore dell’impianto IP con sede in Firenze Viadotto dell’Indiano. Simone Perini lascia, dopo 7 anni, la Presidenza Faib di Firenze per cessazione attività.
Cencini ha maturato una lunga esperienza nel Sindacato ai massimi livelli sia provinciali che nazionali nel Comitato di Colore API/IP. Il neo Presidente è gestore da oltre 30 anni, ed ha iniziato la sua carriera lavorativa gestendo un piccolo chiosco. Oggi, gestisce un’importante stazione di servizio dove, oltre alla benzina e al gasolio, viene erogato anche GPL e offerti servizi per auto e alla persona.
Cencini ha ringraziato Simone Perini per il contributo fornito alla Faib in questi anni, e si è impegnato a proseguire il lavoro svolto fino ad oggi dal Gruppo dirigente. Un lavoro al servizio della Categoria, con l’obiettivo di avere nell’Associazione un punto di riferimento forte e determinato, contro un rinato strapotere delle Aziende petrolifere.
“Il settore della distribuzione carburanti, – afferma Cencini – sta vivendo una stagione di forti cambiamenti anche dal punto di vista gestionale, cambiamenti dovuti a nuovi e più moderni strumenti di vendita e pagamento. Basti pensare ai pagamenti con moneta elettronica o altri strumenti ancora più all’avanguardia che stanno sostituendo l’utilizzo del contante, con percentuali quasi a due cifre; questi nuovi strumenti, se da un lato garantiscono maggiore sicurezza al gestore riguardo furti e rapine, determinano una decurtazione, a causa delle commissioni bancarie, del margine lordo riconosciuto negli Accordi sindacali di quasi il 30%”.
Cencini, nel corso del suo intervento, ha affrontato la questione relativa al proliferare degli impianti GHOST. Una tipologia di vendita che non sta dando, alle Compagnie, risultati economici rilevanti; considerando i bassi margini gestionali riconosciuti ai gestori, ciò riflette in negativo sul ruolo e sul lavoro svolto dagli stessi gestori.
Quel ruolo che vede nel “benzinaio” un amico che ti sa consigliare durante la sosta per il rifornimento o altro servizio, e che fa di un semplice gesto un momento di socializzazione e di scambio; e che alleggerisce dai tanti pensieri quotidiani.
Buon lavoro Francesco.

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