Vigilare su tempistiche e valutare sgravio dai tributi comunali
Riceviamo segnalazioni da diversi associati ed operatori situati nella zona di Porto Fuori sulle difficoltà che il tessuto economico della località sta vivendo per il rifacimento del cavalcavia sulla Classicana e la conseguente chiusura di via Stradone, perlomeno in direzione Ravenna.
I lavori sono chiaramente imprescindibili ma, com’è ormai per ogni cantiere pubblico, riverberano pesantemente su attività già fragili per la congiuntura economica non ottimale, sia per i pubblici esercizi che, in maniera ancor più profonda, per il commercio.
Situazioni straordinarie che un tempo venivano programmate con ordinarietà, ora rischiano di trasformarsi in colpi di grazia per imprese in difficoltà che non riescono più ad essere flessibili a considerevoli variazioni di flussi di clientela che questi lavori necessariamente comportano.
Per quanto riguarda il cantiere di Porto Fuori, la conclusione pare oltretutto destinata a sforare, portandosi a fine aprile rispetto ai sei mesi di chiusura ipotizzati ad ottobre: per questo chiediamo all’Amministrazione di vigilare sulla tempistica e di valutare, qualora si prolungasse oltremodo, strumenti per calmierare il disagio imprenditoriale, ad esempio esentando le attività interessate dal pagamento dei tributi comunali.