Carpi, ANVA-Confesercenti: “mercato 21 ottobre, situazione creata dal vento, ambulanti incolpevoli”

Consapevoli dello stato in cui è stata trovata la piazza lunedì e ce ne scusiamo. Il forte vento non ci ha permesso pulire l’area in modo adeguato, come ogni volta

 

“Consapevoli dello stato in cui è stata trovata la piazza lunedì e ce ne scusiamo. Ma il forte vento, oltre a costringerci a smontare in fretta e furia i banchi e pur impegnandoci nella pulizia dell’area, non ci ha permesso di farlo in modo adeguato come avviene ogni volta.”

Così gli operatori del commercio ambulante aderenti ad ANVA-Confesercenti Carpi, a seguito dello stato di trascuratezza in cui versava la piazza Martiri lunedì 22 ottobre.

Gli operatori del mercato domenicale sono perfettamente consci della situazione creatasi al termine della manifestazione. Cosa per altro mai accaduta in passato. Anzi, tiene a precisare ANVA Carpi, gli stessi hanno sempre dato prova di sensibilità sul tema della pulizia e del decoro della piazza. “Il fatto si è verificato in seguito al forte vento che si è levato all’improvviso e che ha costretto gli operatori a chiudere i loro banchi alla rinfusa. L’intensità del vento, infatti, era tale da strappare ombrelloni e gazebo, con grave pericolo per l’incolumità non solo delle cose, ma anche e soprattutto delle persone. D’altra parte l’intensità dell’evento atmosferico è documentata dagli interventi dei vigili del fuoco effettuati sia sulla piazza che nelle zone limitrofe.”

“Data quindi la situazione creatasi, non tutti sono stati in grado di portare pattume e rifiuti nel cassone predisposto, come da consuetudine. Ed anche quel poco rimasto al suolo è stato spostato dal vento su più parti dell’area ed in tutte le direzioni, creando un effetto certamente sgradevole alla vista. Chiaramente l’intervento di Aimag per la spazzatura è a carico degli organizzatori. Cosa che teniamo a sottolineare è che il Presidente, di Forum 1344 I Mercati di Carpi, Paolo Panini – tiene a precisare ANVA Carpi – anche a nome di tutti gli organizzatori e partecipanti all’evento di domenica, si scusa per il disagio creato, ribadendo che esso è stato causato da forza maggiore e non da trascuratezza, negligenza o maleducazione.”

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