Al taglio del nastro anche il presidente nazionale Confesercenti, Massimo Vivoli
Tutto pronto per la nuova edizione del Festival Internazionale del Cibo di Strada, che quest’anno, per la prima volta si terrà in Piazza del Popolo e in Piazza Amendola, a Cesena e comincerà alle ore 12 di venerdì 30 settembre per proseguire fino a domenica sera 2 ottobre.
Dopo la partenza di mezzogiorno delle cucine, alle ore 18,00 si terrà l’inaugurazione con ospiti di eccezione. In Piazza del Popolo per il taglio del nastro del Festival, oltre alle tante autorità ci saranno il presidente nazionale della Confesercenti, Massimo Vivoli, il vice-presidente Roberto Manzoni, la presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna, Liviana Zanetti, il vice presidente di Slow Food Italia, Sonia Chellini, il presidente della Confesercenti Cesenate, Armando Casabianca e il direttore Graziano Gozi, il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, i sindaci di Cesenatico e Bagno di Romagna, Matteo Gozzoli e Marco Baccini, che hanno ospitato le fortunate Anteprime del Festival in primavera.
Cesena capitale del cibo di strada; è qui infatti che dal 2000 si tiene la prima, originale e unica manifestazione su questo tipo di gastronomia, con il Festival Internazionale del Cibo di Strada. Per la sua nona edizione il Festival si terrà nella prestigiosa cornice di Piazza del Popolo, nel centro storico di Cesena, da venerdì 30 settembre fino a domenica 2 ottobre 2016. L’accesso all’area del Festival è libero, senza biglietto di ingresso.
Dopo lo straordinario successo delle edizioni precedenti il Festival biennale, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena, Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes ed Eventi in Itinere, torna con una ventina di isole gastronomiche che proporranno i cibi di strada provenienti da svariati paesi: da Hong Kong e Taiwan al Messico, dal Kurdistan all’India, dalla Grecia al Giappone, dal Venezuela alla Russia e al Marocco, dal Perù all’Argentina e da numerose regioni italiane.
Durante il festival ci saranno incontri e degustazioni su vari argomenti. Il Festival sarà arricchito anche da incontri, Talk Food, esposizioni, animazioni, musica, teatro di strada e officine gastronomiche con laboratori sul cibo di strada nel Mediterraneo e nel mondo, condotti dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalè.
Per questa edizione ci sarà il Mercatino dei Presìdi Slow Food (i Presìdi sono progetti di Slow Food che tutelano piccole produzioni di qualità da salvaguardare, realizzate secondo pratiche tradizionali www.presidislowfood.it) che si terrà nelle stesse giornate del Festival presso il Foro Annonario di Piazza del Popolo. Ci sarà anche un incontro-riflessione, con degustazione sulla produzione di caffè nel mondo: “Caffè con i Q’etchis”. Per chi giungerà a Cesena ci sarà la possibilità di conoscere la Città Malatestiana e il suo territorio attraverso visite guidate e tour messi a punto dallo Iat e da “Una Certa Romagna” (per informazioni: Iat tel. 0547.356327).
Ci sarà anche lo spazio/stand “Averna e Don Salvatore in Tour”, con l’autentico amaro siciliano che proporrà degustazioni e divertenti giochi di abilità!
Presso il punto bar (Birra-Vino-Acqua), si potranno gustare le migliori birre prodotte appositamente per l’occasione dal Birrificio Pedavena, appositamente per Coop 3.0, con ingredienti selezionati. Le birre, che verranno spillate con il nuovo sistema senza CO2, saranno di tre tipologie diverse, con malto prevalentemente di origine italiana e garantito no ogm, acqua del bacino del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e luppolo proveniente dalle più rinomate zone di coltivazione del Nord Europa, dove si produce quello migliore.
Ritorna dunque il festival internazionale dopo il grande successo riscontrato a Cesena, l’anno scorso, da “Saporìe – il Festival del Cibo di Strada”, con il gemellaggio tra Abruzzo, Molise, Toscana, Marche, Umbria, Liguria, Puglia, Sicilia, Campania ed Emilia-Romagna.
Ormai si parla dovunque del cibo di strada e ci sono vari tentativi di imitazione, ma la prima iniziativa (nel 2000) a mettere in campo e a dar valore a questo tipo di gastronomia è stata proprio questa manifestazione di Cesena, in una città che da tempo ha creduto in questo straordinario incontro di culture.
Nelle stesse giornate del Festival si terranno spettacoli di Musica, Arte e Teatro di Strada a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena. Ecco cosa si potrà trovare, tra le tante prelibatezze, al Festival Internazionale del Cibo di Strada 2016:
Argentina – Churrasco de angus, empanada criolla, choripan, lomipan…
Giappone –Kushinobo, buns…
Grecia – Pita souvlaky, pita gyros…
Hong Kong/Taiwan –Ramen, lǔ ròu fàn…
India – Pakora, biriani, samosa, chay masala, gulabjamun…
Kurdistan (Iraq) – Falafel, briyani, naan…
Marocco – Cous cous, tajine, shai bi naanaa, msmen…
Messico – Tacos, Burritos, Enchiladas, Fajita, Guacamole…
Perù –Tortilla de quinua, arroz y papas à la huancaina, lomo saltado, empanadas…
Russia – Shashlik, plov, bùlocka kapusta i sasiska, seliodka…
Venezuela –Arepas…
Abruzzo (Chieti) –Arrosticini di pecora, hamburger di pecora…
Campania (Napoli) – La vera pizza napoletana, pizza fritta…
Liguria (Genova) – Fugassa, Fainaa…
Puglia (Manfredonia–Murgia) – Panzerotti, fornello con gnumarieddi, bombette…
Sicilia (Palermo) – Pani ca’meusa, panelle, arancine di riso, cannoli…
Toscana (Firenze) – Lampredotto bollito, trippa alla fiorentina…
Emilia (Modena-Parma) – Tigelle e borlenghi, la “vecchia”, torta fritta e salumi…
Romagna (Cesena, Cesenatico, Bagno di Romagna) – Piadina con fantasia, pesce fritto al cono, tortello nella lastra, castagnaccio…
E poi il Gelato al latte e alla panna della Centrale del Latte di Cesena.
In Piazza Amendola ci sarà la “Street Food Truck Area”, con postazioni su ruote provenienti dal Venezuela (churros), dalle Marche, Ascoli Piceno (Olive ascolane del Piceno, fritto misto all’ascolana) e dalla Romagna, con hamburgher di tonno e di carne pregiata, il cecino e la pannocchia arrosto. Con un Food Truck vintage ci sarà anche Marco Cavallucci, uno degli chef migliori d’Italia.
E poi “Le Cucine di Strada di Tipico a Tavola”, vini e bevande provenienti da ogni territorio. E tanto altro ancora …
Alcuni pubblici esercizi della città, coinvolta nel Festival, prepareranno cibi di strada.
“Palm Oil Free” – Al Festival non si usa olio di palma.
Il Festival è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena, Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes ed Eventi in Itinere. In collaborazione con Confesercenti Emilia-Romagna, Fiesa, Fiepet, Coop 3.0, Averna, Credito Cooperativo Romagnolo, Centrale del Latte di Cesena, Atr, Bia, Tipico a Tavola, Zona A, Associazione Noi con Loro, Matilde Studio, Touring Club Italiano, Cesena Today, Radio Bruno. Con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Comune di Cesena, dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, di Slow Food Italia ed Emilia-Romagna, “Emilia-Romagna Terra con l’Anima”. Il Festival aiuta la sostenibilità ambientale grazie a Pieri & Graziani, Eco-Zema e Mito Sistema Ambiente.
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