“Bassa inflazione e Pasqua aiutano i consumi alimentari, ancora stagnazione per il no-food. Per le piccole superfici primo segno positivo da marzo 2012”
“Ad aprile, le vendite al dettaglio segnano un dato positivo, ma è ancora troppo presto per annunciare la ripresa definitiva dei consumi, ancora da consolidare” . Così Confesercenti, in una nota, commenta i dati sul commercio al dettaglio diffusi oggi dall’Istat. “Il comparto no food è ancora stagnante. La crescita di Aprile è quindi da attribuirsi quasi interamente ai generi alimentari, dove si segnala – per la prima volta da marzo 2012 – una variazione positiva anche per le piccole superfici”.
“La Pasqua, (ad aprile quest’anno e a marzo nel 2013) ha senz’altro contribuito all’incremento su base annuale di vendite nel comparto Food, senza dimenticare l’inflazione molto bassa (+0,3%) registrata dai generi alimentari durante lo scorso aprile”.
“La partita tra stagnazione e ripresa, però, è ancora aperta, come dimostrano i dati negativi sulla fiducia dei consumatori di giugno. Il risultato finale dipenderà dall’insieme di interventi a sostegno di imprese e cittadini che verranno messi in campo dal Governo: bonus fiscale e taglio della bolletta elettrica per le PMI vanno nella giusta direzione, ma non sono sufficienti. Rimane infatti da risolvere l’anomalia di una pressione fiscale ancora troppo alta e condizionante per gli investimenti delle imprese e per i consumi delle famiglie”.