In forte espansione auto e abbigliamento, saldo positivo di 3,7 miliardi di euro
Crescono le esportazioni a maggio. Il mese vede la bilancia commerciale italiana segnare un saldo positivo di 3,7 miliardi, in linea con i 3,9 miliardi di avanzo registrati nello stesso periodo del 2013. Lo comunica l’Istat, sottolineando che il mese si chiude in attivo sia con i paesi extra Ue (+2,5 miliardi) sia con quelli Ue (+1,2 miliardi). La bilancia commerciale al netto dei prodotti energetici è in nero per 7,9 miliardi. Nel dettaglio, a maggio, le esportazioni salgono del 2,2% e le importazioni del 3,2% rispetto ad aprile.
L’aumento congiunturale dell’export, spiega l’Istat, e’ trainato dalle vendite verso i mercati extra Ue (+5,4%) mentre quelle verso i paesi Ue registrano una flessione (-0,4%). L’espansione sui mercati esteri e’ diffusa a tutti i principali raggruppamenti, risultando particolarmente sostenuta per i beni strumentali (+5,7%). La crescita congiunturale degli acquisti dall’estero e’ in espansione per entrambe le aree, ma e’ piu’ marcata per i paesi extra Ue (+4,6%) rispetto a quelli Ue (+2,1%). L’aumento e’ esteso a tutti i principali raggruppamenti di beni, a eccezione dei beni di consumo non durevoli (-0,7%).
Nel trimestre marzo-maggio 2014, la riduzione congiunturale dell’export (-0,9%) e’ determinata principalmente dall’area extra Ue (-1,5%). In espansione le vendite di beni strumentali (+1,0%) e di consumo (+0,4%). La flessione dell’import (-1,4%) e’ piu’ ampia dall’area extra Ue (-2,5%). A maggio 2014, la contenuta crescita tendenziale dell’export (+0,2%) e’ la sintesi dell’incremento delle vendite verso l’area Ue (+2,4%) e di un’analoga diminuzione verso l’area extra Ue (-2,3%). Al netto delle differenze nei giorni lavorati (21 nel 2014 e 22 nel 2013) l’incremento tendenziale dell’export e’ del 3%. L’aumento tendenziale delle importazioni (+0,9%) riguarda sia l’area Ue (+1,0%) sia, in misura minore, l’area extra Ue (+0,8%). Belgio (+16,9%), paesi Eda (+12,8%), Cina (+8,9%), Stati Uniti (+7,7%) e Germania (+5,5%) sono i mercati piu’ dinamici all’export. Risultano in forte espansione le vendite di articoli sportivi, giochi e preziosi (+7,5%), di autoveicoli (+5,6%) e di articoli di abbigliamento (+5,1%). Gli acquisti da Repubblica ceca (+9,6%) e Polonia (+8,2%) sono in rilevante aumento. Le importazioni di autoveicoli (+19,8%) e di petrolio greggio (+10,8%) registrano una forte crescita.
Sono in ”forte espansione” a maggio le esportazioni di autoveicoli (+5,6% sull’anno precedente) e di articoli di abbigliamento (+5,1%). L’Istat sottolinea come il primo posto per incremento delle vendite all’estero spetta agli articoli sportivi, i giochi e i preziosi (+7,5%). Risulta, al contrario, in ”notevole riduzione” l’export di prodotti petroliferi raffinati (-18,2%) e di prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca (-9,2).