L’Associazione guarda con favore all’iniziativa recentemente messa in campo dal Sindaco di Forte dei Marmi
Anva-Confesercenti si rivolge alle Amministrazioni comunali della provincia di Brescia per sollecitare nuovamente la loro attenzione nei confronti di un fenomeno che, purtroppo, continua a verificarsi sul territorio: la presenza di pseudo Consorzi che, indebitamente, si richiamano alla realtà del mercato merceologico di Forte dei Marmi.
Lo spunto arriva, come segnalato dall’articolo comparso su “Versilia Today”, dalla recente iniziativa di Umberto Buratti, Sindaco di Forte dei Marmi, che ha inviato all’Autorità Garante un documento con la richiesta di contrastare il proliferare nel nostro Paese di soggetti che, a vario titolo e a tutti gli effetti, utilizzano indebitamente formule e denominazioni che si richiamano al mercato della città della Versilia e svolgono attività commerciali su area pubblica a livello nazionale con messaggi ingannevoli.
Analogamente, Anva-Confesercenti della Lombardia Orientale ha inviato una lettera ai Sindaci dei Comuni bresciani auspicando che a loro volta “facciano proprie le argomentazioni del sindaco di Forte dei Marmi e pertanto non autorizzino queste manifestazioni nel proprio Comune”.
Ricordiamo che il settore del commercio su area pubblica, in provincia di Brescia, rappresenta un’importante realtà economica, che può contare su oltre 4.000 aziende che operano su posteggio fisso nei 237 mercati, nelle circa 80 fiere istituite e gestite dai Comuni ed anche in forma itinerante. Da tempo, Anva-Confesercenti pone alle istituzioni competenti (Regione e Comuni) la necessità che il commercio svolto sulle aree pubbliche venga meglio regolamentato, affinché possa continuare a svolgere una funzione di rilievo all’interno del sistema distributivo, mantenendo gli standard qualitativi ed organizzativi che soli possono garantire la piena soddisfazione ed il rispetto del consumatore