Dal pane accolto al pane condiviso: questo cammino religioso mette in rete città e piccoli borghi disseminati nel cuore dell’Italia, dove i camminatori potranno scoprire tante risorse enogastronomiche, prodotti agroalimentari locali della terra e tanti “Pani” diversi per territorio e tanti “Fornai”
I Fornai di Abruzzo e Molise, associati a Fiesa Assopanificatori Confesercenti, aderiscono all’interessantissima iniziativa legata alla diffusione della conoscenza legata al “Cammino di San Francesco Caracciolo”, Patrono dei Cuochi. Il Santo, nato in Abruzzo, a Villa S Maria (CH), il 13 ottobre del 1563, e morto nel Molise, ad Agnone (IS) nel 4 giugno del 1608, accomuna due regioni che, per identità socioculturale, si riconoscono in tradizioni e tipicità simili, se non uguali. Al Pane, frutto del lavoro quotidiano dei Panificatori, il Santo attribuiva un grande valore perché legato al “Pane eucaristico”; ovvero il Pane che “si spezza, non si taglia” per renderne comunitario il consumo dei credenti, al centro della sua spiritualità. San Francesco Caracciolo è stato un camminatore e sulle orme del suo ultimo viaggio è nato il progetto del “Cammino” che porta il suo nome; un cammino che mira, oltre alla venerazione del Santo, anche alla valorizzazione del patrimonio gastronomico, artistico e naturalistico di ben 70 comuni distribuiti nei territori di Marche, Abruzzo, Molise e Campania. Sono 550 Km di natura da esplorare, di comunità diverse da incontrare, di prodotti tipici da degustare: un percorso tutto da scoprire e da costruire insieme, chilometro per tappa dopo tappa legato indissolubilmente al fiorire del trekking dei “Cammini d’Europa” e dei “Parchi e siti culturali ecclesiastici”; un percorso di turismo religioso integrato, da Loreto a Napoli, sulle “orme storiche e spirituali”, un turismo per devoti e per camminatori. In 33 tappe (8 nelle Marche, 14 in Abruzzo, 6 in Molise e 5 in Campania) il tracciato del “Cammino San Francesco Caracciolo”, consultabile sul sito internet www.sanfrancescocaracciolo.it/, si identifica come esempio di turismo lento; un percorso non solo devozionale ma emozionale, alla ricerca della genialità dei luoghi e territori “minori” tutti da scoprire, “con passo corto e lento”.
L’iniziativa di inserire il “Prodotto Pane” in questo Progetto di Cammino religioso, è stata dei fornai Rodolfo Molettieri, titolare dell’ “Antica Forneria Molettieri” di Napoli, Mario Porrone, molisano della Panetteria “La Spiga d’Oro” di Agnone, Manuela Di Lullo del “Panificio Pasticceria Alto Molise”, di Mario Di Rienzo e Giovanna Masciotra della “Masseria-Bottega Del Pane”, che hanno deciso di mettere le mani in pasta per contribuire alla costruzione del Cammino di San Francesco Caracciolo e lanciare la sfida, come “Maestri panettieri”, ad altri colleghi fornai e panifici, buoni, appunto, come il Pane. Ed è proprio con il Pane, cibo indispensabile per l’uomo, a volte pasto unico, soprattutto nel passato anche recente, che il “Cammino di San Francesco Caracciolo” si arricchisce di profumi e sapori che si spandono nell’aria che i camminatori respirano. Un’aria che sa di socialità condivisa e vissuta intensamente e della riscoperta di un’identità che rende fratelli sempre. Questo Cammino religioso mette in rete città e piccoli borghi disseminati nel cuore dell’Italia, dove i camminatori potranno scoprire tante risorse enogastronomiche, prodotti agroalimentari locali della terra, essenze della biodiversità e tanti “Pani” diversi per territorio e tanti “Fornai” che con mani sapienti trasformano le nobili materie prime per raccontare il loro territorio e la loro storia. Per tutto questo, Fiesa Assopanificatori Confesercenti Abruzzo e Molise, nel rispetto della natura, delle materie prime, della tipicità e della tradizione, proprio come insegna la lavorazione del Pane, condivide il Progetto e invita i Panificatori ad essere testimoni di qualcosa che ha grande valore per il futuro come donatori del Cammino di San Francesco Caracciolo.
Per sostenere e realizzare definitivamente il Progetto, è stata lanciata una raccolta fondi rivolta nello specifico ai “Panificatori”. Obiettivo della raccolta è rendere il Cammino fruibile. Per aderire alla campagna “Buoni come il pane” e per contribuire e sostenere il Cammino di San Francesco Caracciolo, basta collegarsi al link https://www.retedeldono.it/iniziative/con-la-mano-del-cuore/rodolfo.molettieri/buoni-come-il-pane?fbclid=IwAR0DvGI6x2suOguWJmWQqhz6DjzblXZig1o1KTGEuMPozr4ma4P2N6GEfm4