Confesercenti Abruzzo, Masterplan: “Ora date certe sulla realizzazione delle opere”

Il Presidente Erasmi: “Dopo la tragedia economica dovuta al coronavirus, non possiamo permetterci di perdere neppure una delle opere programmate”

“Ora vogliamo date certe sulla realizzazione delle opere incluse nel Masterplan e oggetto di rinvio. Dopo la tragedia economica che si sta abbattendo sulle imprese a causa del coronavirus, il tessuto economico abruzzese non può permettersi di perdere neppure una delle opere programmate”. Lo affermano il Presidente della Confesercenti Abruzzo Daniele Erasmi ed il presidente della Confesercenti provinciale di Chieti Franco Menna. “Molte delle opere oggetto di attenzione riguardano la provincia di Chieti – sostengono i due esponenti dell’associazione che riunisce le micro, piccole, medie imprese del turismo, del terziario e dell’artigianato – e per una economia arrivata già senza fiato a questa ennesima recessione, parliamo di opere irrinunciabili che non possono finire nel dimenticatoio, ma hanno bisogno ora di tempi certi.

La politica regionale e nazionale, se davvero ha messo in salvo queste opere, dica allora quando saranno realizzate con puntualità. Ci riferiamo ad esempio al porto di Ortona, al potenziamento del bacino sciistico della Majelletta, alla funicolare della città di Chieti. Le imprese hanno il diritto di conoscere effettivamente la nuova tempistica, e se i tempi saranno troppo dilatati è dovere del governo regionale individuare subito fonti alternative di finanziamento per il Cura Abruzzo I e II, provvedimenti importanti ma che non potranno certamente essere pagati dal solo comparto delle imprese.

Nel dramma di questa estate, le mete turistiche minori dell’Abruzzo stanno conoscendo un nuovo protagonismo e nessuno può permettersi il lusso di mortificare i tentativi di rinascita di questi territori con manovre azzardate. Il fattore tempo” concludono Erasmi e Menna “non è indifferente: vogliamo conoscere le date di avvio dei progetti”.

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