Il turismo esperenziale durante il Covid è cresciuto del 400%. A L’Aquila esperti nazionali, formatori, decisori e operatori
Una crescita vertiginosa, +400 per cento durate il Covid, e numeri che ne hanno fatto uno dei settori trainanti del nuovo turismo del Centro Italia, che punta ora a strutturarsi, regolamentarsi, organizzarsi. Il turismo esperienziale si dà appuntamento in Abruzzo chiamato a raccolta dalla Confesercenti, che per prima ha riunito in una sola sigla le migliori professionalità sorte attorno al turismo esperienziale lanciando l’associazione professionale Federpate. Partirà quest’anno da L’Aquila, nell’Auditorium del Parco, la manifestazione professionale “Abruzzo Attrattivo 2022”, evento unico nel suo genere che chiama a raccolta esperti, imprenditori, docenti, decisori e relatori di primo piano per formarsi, discutere, confrontarsi e siglare un documento finale che rappresenta la base della collaborazione fra attori diversi. Si inizia alle 9.30 con i saluti istituzionali: i vertici di Confesercenti Daniele Erasmi, Lido Legnini e Gianni Taucci, il sindaco Pierluigi Biondi, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, la presidente della Camera di commercio Gran Sasso Antonella Ballone. Poi al microfono si alterneranno il presidente dell’Istituto nazionale di ricerche turistiche (Isnart, espressione del sistema camerale) Roberto Di Vincenzo, la responsabile dell’ufficio studi dell’Enit Elena Di Raco, il commissario straordinario al sisma del Centro Italia Giovanni Legnini, il direttore dell’Osservatorio culturale urbano Alessandro Crociata, professore associato di economia applicata presso il Gran Sasso Science Institute.
Esperti che si alterneranno con i professionisti del settore come Luca Mazzoleni del rifugio Franchetti, Eleonora Saggioro del rifugio Sebastiani, gli accompagnatori di media montagna, le guide alpine ambientali escursionistiche assieme a professionisti rappresentativi come Vanessa Ponziani, Maurizio Giuseppini, Emanuele Di Marco, Cesidio Pandolfi, Claudia Della Penna, Igor Antonelli, Alberto Liberati, per ragionare sulle montagne emblematiche e il sistema rappresentato da escursionismo, cammini e rifugi. Spazio, nel pomeriggio, all’approfondimento sui bandi e le opportunità per le imprese che vogliono investire, e poi alla formazione a cura di Roberto Di Tivoli, founder e client director presso EditStudio. Attesa per i dati alla base degli interventi dei relatori sull’andamento e le prospettive del turismo di settore.
Il giorno successivo, venerdì 25 novembre, seconda tappa a Pescara, nell’auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo.
«Dopo l’exploit della scorsa edizione – spiega Paolo Setta, presidente di Federpate-Confesercenti – abbiamo voluto raddoppiare gli sforzi e coprire entrambe le grandi destinazioni del turismo esperienziale, ovvero la montagna ed il mare, consapevoli che il Centro Italia e l’Abruzzo in particolare hanno questa grande opportunità che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita imponente in termini di arrivi, presenze e addetti. Se ben coordinato con una regia istituzionale ed una pubblica amministrazione che ci credono, il turismo esperienziale che è già una realtà consolidata può diventare l’elemento distintivo del turismo di queste latitudini».