La Confesercenti piange un maestro dell’eccellenza pasticcera, ma anche un grande imprenditore
Se ne va dopo una malattia che non gli ha lasciato scampo.
Un lungo percorso fatto di sofferenza ma allo stesso tempo, ancora pieno di voglia di vivere, di proporsi e di veicolare attorno a se e al suo mondo interesse e partecipazione. E’ stato colui che con il suo panettone e le sue capacità, ha catapultato su scala nazionale l’interesse di un territorio di cui lui andava fiero.
La Confesercenti Angri, ne piange la sua scomparsa. Così si esprime Aldo Severino presidente di Angri e vicepresidente vicario provinciale di Salerno : “Con lui si sono intrecciati i percorsi, quando furono avviati sul territorio alcuni laboratori sui grandi lievitati, di cui lui era esperto e conoscitore di segreti; non si tirò indietro, anzi sciorinò, in tanti appuntamenti, tutte le sue doti non solo di grande pasticcere, ma anche di uomo buono e accogliente. Un padrone di casa perfetto, che mise a disposizione la sua nuova struttura, inaugurata da poco, rivelando a larghi sorrisi quello che altri, molto probabilmente, avrebbero mantenuto segreto. Un vero maestro di dolcezza. Ne conservo un grande ricordo sotto il profilo sia umano che professionale, di lui si è apprezzata la capacità di aver trasformato un suo sogno in una grande realtà imprenditoriale, oltre che per la famiglia, anche per la sua maestranza che anno dopo anno è andata sempre più ad infoltirsi, garantendo lavoro e produzione”.
“Oggi non abbiamo perso solo un amico, un professionista o un maestro – dice il vicepresidente della Confesercenti di Angri Paolo Novi, fotografo che più volte si è trovato con lui a stretto contatto – ma un punto di riferimento del nostro territorio che ha saputo esportare la sua arte, evidenziando altrettante eccellenze della nostra terra, affermandosi tra i più prestigiosi pasticcieri nazionali”.
Ciao Grande Maestro.