Il Presidente Severino: “La speranza è che la gente non distolga l’interesse verso il negozio sotto casa, continuo a rinnovare l’invito ad acquistare nei negozi del paese, incrementando così l’economia della città”
Mancano poche ore all’inizio della stagione degli sconti e ribassi. In Campania i saldi iniziano il 2 luglio e terminano il 30 agosto. L’invito di Severino a spendere nei negozi sotto casa.
Anche quest’anno c’è grande attesa sia per i clienti alla ricerca dell’affare, sia per i commercianti che grazie ai ribassi sperano di poter aumentare un pò le vendite. Le date fissate per l’apertura e la chiusura dei saldi sono state scelte dalla Regione in accordo con le Associazioni territoriali del Commercio e varranno su tutto il territorio della Regione Campania.
“Il discorso è sempre lo stesso – dice Aldo Severino che riveste il ruolo di presidente della Confesercenti ad Angri e vicepresidente della stessa associazione di categoria nella sezione provinciale di Salerno – i grossi centri commerciali e piattaforme mondiali di vendita on line non fanno certamente bene al commercio di vicinato. La speranza è che la gente non distolga l’interesse verso il negozio sotto casa. Perciò continuo a rinnovare l’invito ad acquistare nei negozi del paese, incrementando così l’economia della città. Continuiamo per i nostri acquisti – conclude Severino – a spendere nei negozi sotto casa, quelli di nostra fiducia, in modo da poter valutare liberamente la convenienza dell’acquisto e favorire le attività locali che, ricordo, sono le uniche fonti di economia di un paese”.
La Confesercenti Angri, invita ad approfittare degli sconti, ma con molta attenzione per non rischiare di incappare in truffe e per fare realmente acquisti convenienti. E’ indispensabile conservare lo scontrino perché anche i capi in saldo, se danneggiati o non conformi, possono essere sostituiti; bisogna diffidare degli sconti eccessivi perché potrebbe trattarsi di un avanzo di magazzino di anni precedenti. Inoltre sul cartellino della merce scontata, dovrà comparire sempre il vecchio prezzo, il nuovo e la percentuale di sconto applicata. Infine prima di entrare in negozio occorre avere le idee chiare sugli acquisti realmente utili, in modo da essere meno influenzabili, soprattutto quando si spende nei centri commerciali, dove si corre il rischio di comprare solo perché il prezzo è “stracciato” ritrovandosi poi con cose che non piacciono o di cui non si ha bisogno.
Intanto con la modifica in legge del D.L. 179/2012, a decorrere dal 30 giugno 2022, nei casi di mancata accettazione di un pagamento di qualsiasi importo effettuato dal cliente con una carta di pagamento, nei confronti del soggetto obbligato a ricevere il pagamento stesso (esercizi commerciali, turistici, etc.) si applica la sanzione amministrativa pecuniaria pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.