Nuove opportunità di credito per le imprese. In Confesercenti arriva la nuova società Cassa Microcredito e il Credito diretto attraverso Italia Comfidi
Una nuova società per l’accesso al credito, in un periodo particolarmente difficile per le aziende, è la risposta utile ad erogare in tempi rapidi il microcredito alle imprese. Si chiama “Cassa del Microcredito Spa”, la nuova società costituita per facilitare l’accesso al credito e dare risposte concrete ai giovani e alle start-up. Prestigioso ruolo per Emilio Quattrocchi nominato amministratore delegato della Cassa del Microcredito. Per lui un incarico che rappresenta un ulteriore crescita professionale. Dall’ufficio credito di Confesercenti prima, ad amministratore delegato di Italia Comfidi poi, adesso raddoppia con il ruolo al vertice della nuova società che premia una grande professionalità maturata nel settore del credito.
“Il microcredito” spiega Emilio Quattrocchi amministratore delegato della Cassa del Microcredito “è uno strumento finanziario che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria e sociale di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale. La Cassa del Microcredito mette al servizio delle imprese le competenze e la professionalità per aiutare gli imprenditori a realizzare piccoli e grandi progetti. L’obiettivo è affiancare e sostenere le start-up nel loro percorso di crescita, fornendo strumenti e informazioni utili a migliorare”.
Un tutor dedicato per assistere le aziende in questo percorso di nascita e sviluppo è la nuova figura che sarà messa a fianco dell’imprenditore. Il tutor quindi sarà una figura fondamentale ma la novità nella novità sarà quella di poter garantire finanziamenti anche a chi è senza garanzie.
“Sosteniamo chi ha la forza e il coraggio di mettersi in gioco” puntualizza la direttrice di Confesercenti Arezzo Valeria Alvisi “e così anche un giovane può partire da zero in quanto non sono richieste garanzie reali. Abbiamo scelto di premiare il talento e le persone. Stiamo attraversando una fase storica non semplice e quindi c’è bisogno di dare coraggio e aiuti concreti a chi ha voglia di fare impresa”.
Benvenuta quindi alla Cassa del Microcredito e inizio di un nuovo percorso costruttivo.
“La Confesercenti” spiega Emilio Quattrocchi “mi ha chiamato per costruire il progetto per dar vita ad un nuovo intermediario finanziario che erogasse microcredito. Adesso quindi l’associazione di categoria affianca al tradizionale ruolo di rappresentanza sindacale, un’attività che scende in campo direttamente a fianco degli associati, Pmi, persone e imprese che presentano debolezza finanziaria. Il progetto ha le sue radici nella consapevolezza e nella valenza etica dell’iniziativa, nello sviluppo delle persone e delle imprese per il rilancio del lavoro. Ogni piccola impresa che nasce, in media crea 2,5 posti di lavoro. È una sfida che vogliamo vincere”.
Anche la rapidità nel dare risposta agli imprenditori sarà un obiettivo garantito. “Conosciamo benissimo” spiega la direttrice di Confesercenti Valeria Alvisi “la necessità delle imprese di agire in tempi rapidi senza perdersi in lungaggini legate alle procedure e all’eccesso di burocrazia. Per questo la Cassa del microcredito si è data dei tempi da rispettare”.
“Dopo l’invio della richiesta” spiega la responsabile dell’ufficio credito di Confesercenti Arezzo Federica Del Sere “entro le 72 ore successive, l’imprenditore sarà contattato da un tutor che lo seguirà passo passo. Sarà poi il tutor, dopo un’attenta analisi, a sviluppare e presentare la richiesta definitiva. L’erogazione del finanziamento è prevista entro 15 giorni dalla presentazione della pratica. Crediamo che la forza e la concretezza del progetto consiste proprio nel dare risposte”.
Avanti tutta quindi con azioni concrete di sostegno alle imprese e riflettori accesi anche sul Credito diretto erogato attraverso Italia Comfidi. Si integra quindi il sistema del credito a tutte le imprese e non solo alle start-up, ma anche a quelle consolidate che possono accedere al credito diretto in un momento in cui le banche arretrano e indietreggiano nei territori. È l’amministratore delegato Emilio Quattrocchi a ricordare: “che Italia Comfidi ha la capacità di erogare fino a centomila euro di credito diretto.