Il Presidente Marraghini: “Proseguire l’impegno per tutelare e rappresentare gli interessi della categoria”
Si è svolta nei giorni scorsi nell’ambito della fase elettiva 2021 di Confesercenti Arezzo, l’assembla dei gestori dei distributori dei carburanti aderenti alla Faib. La categoria ha eletto la nuova Presidenza, confermando alla guida Claudio Marraghini rinnovando l’incarico, per i prossimi quattro anni, di Presidente Provinciale della Faib Confesercenti Arezzo.
“Orgoglioso di poter” commenta Claudio Marraghini “proseguire l’impegno per tutelare e rappresentare gli interessi dei colleghi della categoria del settore della distribuzione di carburanti, pesantemente colpita dalle pandemia”.
“Anche in provincia di Arezzo” aggiunge Marraghini “negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’ulteriore ‘selezione’ degli impianti aperti con il gestore tradizionale. La causa è da ritrovare nell’incremento non sempre sostenibile di adempimenti fiscali e amministrativi, nella difficoltà nei rapporti con le Compagnie petrolifere e con i ‘Retisti’, e nei costi fissi di gestione a fronte di margini risicati. La sfida futura sarà quella di continuare il nostro impegno sul tema dei costi della moneta elettronica che, soltanto parzialmente sono stati abbassati, grazie ad interventi normative fortemente voluti ed ottenuti dalla Faib negli anni scorsi. A questo si aggiungerà un maggiore impegno sul tema della lotta alle irregolarità e alla concorrenza sleale sull’erogazione di servizi accessori come per gli autolavaggi”.
Dal dibattito è emersa la necessità di una Faib che sia più forte e rappresentativa anche a livello territoriale, che sappia parlare con i gestori per informarli e tutelarli con attenzione e decisione.
“Pensiamo sia utile” continua Marraghini “rilanciare con forza la nostra presenza su tutto il territorio provinciale raggiungendo tutti i gestori, ribadendo l’importanza di un’associazione di categoria forte che possa, quanto meno, frenare situazioni al limite della legge e del rispetto dei contratti nei confronti delle Compagnie, che ci vengono quotidianamente segnalate da colleghi”.
Nel corso dell’assemblea sono intervenuti Martino Landi presidente nazionale Faib uscente e Marco Princi Presidente Faib Toscana. “Le politiche ambientali” ha sottolineato Landi “e di sostenibilità che, negli ultimi anni, ed adesso ancor più incisivamente, si stanno delineando, preoccupano chiaramente la categoria. La razionalizzazione della rete proseguirà e la così detta ‘transizione ecologica’ imporrà una seria ed immediata riflessione sulle prospettive della categoria che, non potrà non guardare ad altri servizi ed alla qualità di ‘erogazione’ degli stessi”.