Il Presidente Alterini: “Rinnovo il mio impegno, sono convinto di poter rappresentare le necessità di tanti colleghi perché io stesso sono un imprenditore del commercio e conosco le esigenze e le difficoltà di chi alza quotidianamente la saracinesca di un’attività”
Doppia nomina per Marco Alterini in Confesercenti. La recente assemblea elettiva ha confermato il conosciuto commerciante di Ponte a Poppi, nella carica di presidente della Confesercenti Casentino. All’incarico si aggiunge la prestigiosa nomina di vicepresidente della Confesercenti di Arezzo. Rinnovato quindi l’impegno per continuare nel percorso di valorizzazione delle piccole medie imprese della vallata per portare avanti le esigenze dei colleghi dei settori del commercio, del turismo e dei servizi per le imprese.
“Rinnovo il mio impegno” dichiara il presidente della Confesercenti Casentino “con la consapevolezza del difficile periodo che stanno attraversando le imprese a causa dell’emergenza coronavirus. Sono convinto di poter rappresentare le necessità di tanti colleghi perché io stesso sono un imprenditore del commercio e conosco le esigenze e le difficoltà di chi alza quotidianamente la saracinesca di un’attività. Mai come oggi sento la responsabilità legata al ruolo per il quale sono stato eletto”.
È l’ottimismo per un futuro migliore a dare la carica ad Alterini. “Sono sicuro” afferma il presidente di Confesercenti Casentino “che ci stiamo proiettando in fondo al tunnel. Personalmente vedo la luce e le recenti disposizioni che allentano le restrizioni rappresentano un segnale di speranza per le attività commerciali comprese quelle dei pubblici esercizi e di tante altre categorie che hanno combattuto con infiniti locwdown. Sono convinto che con il passare del tempo, dimenticheremo le restrizioni e ci proietteremo verso la normalità. Attendo, alla fine della pandemia, quello che chiamo il ‘rimbalzo economico’ che si rifletterà sui consumi. In questo periodo infatti se da una parte, per esempio, le Partite Iva hanno sofferto più di altri le conseguenze della pandamia, ci sono anche tanti lavoratori dipendenti che hanno visto aumentare i risparmi come testimoniano le analisi sulle giacenze medie dei conti correnti bancari. Tesoretti che mi auguro possano presto riversarsi sugli acquisti in modo da innestare una spirale positiva capace di dare una boccata di ossigeno ai consumi”.
A dare ancor più speranza verso segnali positivi è poi il territorio casentinese che per Alterini rappresenta una meta attraente in epoca post Covid. “Sono convinto” puntualizza Alterini “che già da questa estate le presenze turistiche in Casentino raggiungeranno numeri significativi. È già successo lo scorso anno nel momento in cui ci fu il calo dei contagi. Il Casentino ha le carte in regola per proporsi come una vallata covid free. Il territorio è considerato a basso rischio contagi e i nostri borghi sono oasi tranquille dove è possibile fare la spesa nelle botteghe, l’attività sportiva all’aria aperta e le passeggiate immersi nella natura o nei centri commerciali naturali approfittando della variegata offerta merceologica di qualità dei negozi”.
Alterini sottolinea poi l’importanza di sfruttare in chiave positiva le opportunità legate alle disposizioni anticontagio che permettono di allestire a cielo aperto dehors per gli esercizi pubblici, rivitalizzando e rendendo ancor più accoglienti le strade e le piazze dei paesi casentinesi. “Le amministrazioni comunali” aggiunge Alterini “naturalmente dovranno favorire questo processo, magari sollevando le aziende dal pagamento del suolo pubblico. Serviranno anche contribuiti e se possibile una minor tassazione. Sull’esempio del comune di Bibbiena mi auguro che si moltiplichino anche i bandi con i quali si riservano contributi a fondo perduto alle piccole medie imprese. Quelle messe a disposizione dal Comune di Bibbiena non sono state cifre ingenti ma comunque hanno rappresentato un sostegno utile a dare un sollievo durante una crisi che sembrava, fino a poco tempo fa, senza fine. Adesso credo che le condizioni per uscire dall’emergenza economica esistano e l’impegno dovrà essere quello di impegnarci unitariamente a dare una scossa all’economia”.