Orlandi: “Siamo convinti che unendo professionalità e risorse il Casentino continuerà ad offrire eventi d’interesse per la comunità ed i commercianti”
Torna in Casentino l’appuntamento con “Ponte in fiera”. Domenica 10 novembre sarà la quattordicesima edizione con il “Ponte in Fiera”, l’ormai tradizionale fiera promozionale autunnale organizzata da Confesercenti. Dalle 9 alle 19 oltre alle bancarelle rimarranno aperti anche i negozi. Un connubio vincente quello tra negozianti e ambulanti per offrire occasioni di shopping e di svago alle famiglie finendo per essere un motore di attrazione domenicale. Protagonisti i Ponte in fiera saranno anche i tortelli alla lastra e i ravioli di patate a cura delle attività del paese.
Per gli amanti della gastronomia ci sarà spazio anche per le prelibatezze gastronomiche tra cui il lampredotto, le arancine, le olive ascolane e tante altre gustose specialità fritte e le tipiche caldarroste. A rendere ancor più attrattiva la passeggiata tra gli stand saranno poi i prodotti dedicati all’artigianato artistico e alle opere dell’ingegno creativo, insieme alle piante ornamentali e ai fiori invernali.
“In Piazza Garibaldi” spiega Lucio Gori per Confesercenti Arezzo “ci saranno oltre 35 espositori, con i prodotti tipici del Casentino, come salumi, miele, formaggi, funghi e castagne, con l’abbigliamento, le calzature, borse e casalinghi, articoli per la caccia e tantissimi accessori”.
“L’appuntamento Ponte in Fiera” ricorda Paola Orlandi responsabile di Confesercenti Casentino “è atteso dalle famiglie che di anno in anno rinnovano il piacere di vivere una giornata all’insegna dello shopping e dello svago. Un evento ormai affermato che si ripete ininterrottamente da 14 anni grazie alla sinergia tra la Confesercenti, al patrocinio del comune di Poppi e della Camera di commercio di Arezzo e Siena. Siamo convinti che unendo le professionalità e le risorse di enti e associazioni, il Casentino possa continuare ad offrire momenti di incontro nell’interesse degli abitanti della vallata, dei commercianti e degli ambulanti”.