Promossa dai Distretti Urbani del Commercio di Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge, Gioia del Colle e Santeramo in Colle
E’ stato sottoscritto l’accordo di aggregazione distrettuale tra il Comune di Gioia del Colle (capofila) e i Comuni di Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge e Santeramo in Colle.
A firmare l’accordo di partenariato, nella sede del Comune di Gioia del Colle, sono stati il Vice Sindaco Eustacchio Claudio Solazzo, su delega del Sindaco di Acquaviva Avv. Marco Lenoci, il Sindaco di Cassano delle Murge, Davide Del Re e l’Assessore Lapadula Rocco Fabio, il Sindaco di Gioia del Colle, Giovanni Mastrangelo e l’Assessore Andrea Benagiano e l’Assessore Maria Antonietta Tangorra su delega del Sindaco di Santeramo in Colle Avv. Vincenzo Casone, la presidente di Confesercenti di Bari e provincia, Raffaella Altamura, e il vicepresidente vicario di Confcommercio Bari-Bat, Vito Abrusci, con il supporto tecnico dell’Ing. Raphael Aboav esperto DUC Confcommercio Bari – Bat.
L’ambito territoriale interessato dal progetto di aggregazione è appunto il territorio dei comuni di Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge, Gioia del Colle e Santeramo in Colle che si caratterizza per un’identità territoriale distintiva in cui si ibridano una moltitudine di risorse e tradizioni generative di buon vivere lento, di esperienze memorabili oltre che di piacevoli momenti di apprendimento, svago e shopping. Nel territorio dell’aggregazione sono infatti presenti un elevato numero di risorse ed eventi su cui si fonda l’elevata attrattività territoriale: il Consorzio del vino primitivo DOC di Gioia del Colle con i suoi vigneti e le sue cantine sparse nel territorio aderente; il consorzio della mozzarella DOP di Gioia del Colle con i suoi caseifici artigianali sparse nel territorio aderente; la DOP e IGP dell’olio extra vergine d’olive; i presidi slow food della cipolla rossa, dello sponzale rosso e del cece nero di Acquaviva, Cassano e Santeramo; la focaccia di Cassano delle Murge; la carne arrosto di Santeramo. Inoltre i comuni dell’aggregazione sono parte integrante del Geoparco dell’Alta Murgia dichiarato Patrimonio Mondiale UNESCO con un immenso patrimonio ambientale, culturale e archeologico con i Musei Archeologici Nazionale, i siti archeologici e la diffusa biodiversità.
I consistenti flussi di turisti interessati a vivere esperienze autentiche non potranno non avere significativi impatto sui tessuti commerciali urbani anche con gli itinerari ciclo turistici che attraversano i territori. Una delle primissime priorità sarà quella di partecipare insieme al IV bando per i DUC indetto della Regione Puglia per il rafforzamento e lo sviluppo dei Distretti Urbani del Commercio.
Nel medio termine, l’aggregazione distrettuale, con il supporto dei Consigli Direttivi dei Distretti coinvolti, punta a sviluppare una strategia concertata per valorizzare il commercio di prossimità nei centri urbani. Le azioni prevedono: la promozione della collaborazione tra operatori commerciali, consumatori, amministrazioni locali e altri soggetti interessati; l’ottimizzazione delle risorse tra i comuni; la valorizzazione delle specificità territoriali e dei prodotti locali; l’integrazione tra commercio e turismo; il miglioramento degli spazi pubblici attraverso riqualificazioni urbane; e creazione di un sistema di governance per favorire uno sviluppo commerciale di prossimità competitivo e sostenibile.