Valorizzazione e promozione del commercio, integrazione delle politiche di distretto con piani di rigenerazione urbana e riqualificazione degli spazi sfitti, questi gli obiettivi del 2° bando DUC
Valorizzazione e promozione del Commercio, integrazione delle politiche di distretto con i piani di rigenerazione urbana e riqualificazione e riuso degli spazi sfitti. Sono questi gli obiettivi del 2° bando DUC presentato a Trani nel corso di un seminario in partnership con l’ordine degli Architetti della BAT.
Nella sfarzosa sala di Palazzo Covelli, sede degli Architetti BAT, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro nonché presidente del DUC Trani, ha evidenziato il suo interesse nel portare avanti questa idea strategica innovativa finalizzata a realizzare progetti nei quali i cittadini, le imprese e ogni soggetto pubblico e privato sono liberamente aggregati per fare del commercio il fattore di integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio.
“I progetti inclusi nei Piani di Distretto per la città di Trani, ha riferito nella sua relazione, il vicepresidente del DUC Trani, Mario Landriscina, direttore della Confesercenti BAT e vicedirettore della Confesercenti Puglia, riguardano la Riqualificazione e Rivitalizzazione del sistema distributivo, Promozione e Marketing del DUC; Interventi di arredo urbano; Spese inerenti costi del Manager di Distretto; Sistemi di sicurezza integrati; Servizi innovativi, la predisposta una nuova piattaforma di vendita online su scala territoriale con rider in bicicletta o con un Calessino Piaggio, all’occorrenza utilizzabile anche per trasporto disabili e turisti in Area DUC e un punto posta (hotspot) in area centrale , seminari tecnici di Rigenerazione Urbana in area Distretto, eventi gastronomico culturali; e la definizione di un disciplinare della Qualità Commerciale per le imprese in area DUC la realizzazione di un anfiteatro mobile, installazioni artistiche (murales) e l’estensione della Videosorveglianza in punti strategici della movida estiva. Infine sarà individuato un Manager di Distretto”.
Di nuove sfide ha parlato, invece, il prof. Zanderighi dell’Università di Milano. “Il Distretto del commercio – nel suo essere strumento e metodo di lavoro deve ambire a diventare la pietra angolare di un Patto per lo sviluppo territoriale che sia capace di costruire nuovo valore economico e sociale e di guidare l’azione locale dei diversi soggetti”.
Interessante la relazione dell’arch. Elena Franco, esperta di politiche integrate, che ha contribuito alla realizzazione di cinquanta piani strategici e progetti di sviluppo locale.
“I Distretti del Commercio possono essere attori importanti per il ripensamento in termini qualitativi della città e del territorio, ma, anche, degli innovatori, nel ripensare le strategie distributive in modo equo, sostenibile e inclusivo”.
Il prof. Luca Tamini, del Politecnico di Milano, ha focalizzato il suo intervento sul PNRR.
“Le riforme e le progettualità integrate sviluppate dal PNRR rappresentano un’occasione di riposizionamento competitivo e unitario delle reti di offerta locali utilizzando strategie urbane competitive, interventi di rigenerazione urbana e territoriale e la vasta gamma di azioni materiali e immateriali che verranno messe in campo dai vari livelli dell’Amministrazione pubblica, intesi come potenziali abilitatori di servizi di prossimità per le imprese e l’utenza.
INTERVISTE – Amedeo Bottaro, Sindaco di Trani e Presidente DUC Trani; Mario Landriscina, vicepresidente DUC Trani e direttore Confsercenti BAT; arch. Paolo D’Addato, Presidente Ordine Architetti B.A.T; arch. Elena Franco, Esperta politiche integrate; prof. Luca Tamini, Politecnico di Milano; prof. Luca Zanderighi, Università di Milano.
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