Un passo avanti nella direzione di un miglior rapporto tra contribuente e fisco
“Il cambiamento di approccio sui controlli da parte della Guardia di Finanza, ora improntato ad una maggiore sensibilità nei riguardi dei contribuenti, non può che essere positivo. Abbiamo sempre chiesto che i sistemi di verifica anti-evasione tenessero in maggiore considerazione l’aspetto umano nella relazione con cittadini e operatori, la stragrande maggioranza dei quali opera nella piena legalità: la decisione delle Fiamme Gialle è dunque un passo avanti deciso in questa direzione. Ed un passo che aspettavamo da tempo, anche perché – come sosteniamo da anni – gli studi di settore hanno ormai reso obsoleto lo scontrino come strumento di controllo della regolarità fiscale delle attività commerciali”.
“Sicuramente, come ritengono le Fiamme Gialle, controlli condotti con maggiore sensibilità e buon senso miglioreranno ancora il già ottimo rapporto tra le imprese e gli agenti. Particolarmente condivisibile, in particolare, è lo stop ai controlli su minorenni, disabili e anziani, categorie per le quali costituivano una forte fonte di stress e preoccupazione. Assolutamente positiva anche la previsione di un’intensificazione dei controlli nei confronti degli abusivi e di chi vende prodotti contraffatti. In quei casi, infatti, si tratta di un’evasione totale che non solo costa al nostro Paese una perdita di milioni di euro, ma che si ripercuote negativamente anche sull’immagine che gli operatori onesti hanno dello Stato”.