Confesercenti Bologna: autospurghi per gli alluvionati, un aiuto tempestivo a cittadini ed imprese danneggiati

spurghi

Bene il Comune di Bologna, un esempio per gli altri Comuni alluvionati

Bene ha fatto il Comune di Bologna ad accogliere e lanciare la proposta di mandare sin da subito gli auto spurghi nelle case delle famiglie che hanno avuto cantine e garage invasi da acqua e fango con l’alluvione di sabato scorso e nei negozi e nei magazzini dei commercianti che hanno visto andare in malora quintali di merce depositata negli scaffali.

La proposta, suggerita da Confesercenti Bologna già alla volta di martedì scorso, 22 ottobre 2024, va nel senso di anticipare le spese che i privati danneggiati si sarebbero dovuti accollare sin da subito per una serie di interventi urgenti e tempestivi.

Confesercenti Bologna fa appello anche ai sindaci dei comuni che, nella Città Metropolitana di Bologna, sono stati funestati dalle alluvioni di sabato 19 ottobre, affinché adottino la stessa decisione del Comune di Bologna e portino un aiuto immediato e risolutivo alle famiglie isolate, alle imprese messe in ginocchio da questo nuovo tsunami di acqua e fango. È un aiuto indispensabile per affrontare l’emergenza, in attesa dell’arrivo dei ristori che, di solito, non arrivano in tempi brevi.

Felice anche l’appello ai volontari, lanciato dal sindaco di Bologna Matteo Lepore. È importante che tutte le persone sensibili e di buona volontà manifestino tutta la loro solidarietà con le persone colpite dall’alluvione, prestando la propria opera in tutte le situazioni più critiche.

L’apporto dell’Esercito Italiano nella Val di Zena va nella direzione di una concreta e fattiva collaborazione tra tutte le istituzioni pubbliche (anche quelle militari) e le popolazioni civili.

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