Tassa di Soggiorno: investire sugli eventi, soprattutto a Natale. Sfatato il fantasma dell’Overtourism
Confesercenti Bologna saluta con favore i dati positivi sull’aumento degli arrivi e delle presenza nel corso del 2024 dei turisti sotto le Due Torri e in tutto il territorio metropolitano bolognese, diffusi stamattina dalla Regione Emilia Romagna. Il settore del turismo si rivela sempre più strategico per l’economia e l’occupazione, sia in città che in provincia.
Si conferma una tendenza di turismo diffusa che smentisce in modo clamoroso i fantasmi di Overtourism. Bologna è attraente in centro storico, come nei centri urbani suggestivi della provincia, sia in collina che in pianura. Molto preoccupati i soci Confesercenti dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, pub e trattorie) e delle strutture di accoglienza (alberghi e strutture extra alberghiere) per le previsioni turistiche del 2025. I dati sulle presenze e gli arrivi nei mesi di dicembre 2024 e di gennaio 2025 non sono stati soddisfacenti.
In merito ai maggiori introiti con la Tassa di Soggiorno, Confesercenti Bologna ricorda che nel 2025 saranno ancora maggiori con l’aumento della stessa Tassa. Confesercenti Bologna è stata sempre contraria all’aumento di questa Tassa e, pertanto, chiede che venga investita maggiormente nella promozione turistica della città. Importante investire in nuovi eventi che possano attrarre turisti, soprattutto nei periodi di minore afflusso e, in particolare, a dicembre e a Natale, quando occorre dare di Bologna un’immagine turistica nuova e più attraente.
“Chiediamo più investimenti sugli eventi in programma nel 2025 – sottolinea Paolo Mazza, Presidente di Assoturismo Confesercenti Bologna – non bastano solo quelli tradizionali. Bisogna andare oltre e puntare sui periodi di magra e quelli di grande attenzione come dicembre e il Natale”.