Secondo appuntamento il 13 Settembre 2022, dalle 18 alle 21, in 25 locali di Bologna e provincia che promuovono l’Aperitivo di Qualità
Dopo il successo del primo appuntamento del 6 settembre scorso, domani, martedì 13 settembre 2022, dalla 18 alle 21, torna DrinkInBo, arriva il secondo renderz-vous con l’Aperitivo di Qualità. Nei locali e, soprattutto, tra i tavolini dei dehors di 25 esercizi pubblici di Bologna e provincia sarà di nuovo in scena L’Arte dell’Aperitivo, ovvero l’iniziativa unica, originale e divertente che porta il titolo di DrinkInBo. Organizzato da Confesercenti Bologna e realizzato da Ce.S.Conf. 1 Srl con il contributo della Camera di Commercio di Bologna, il progetto DrinkInBo – L’arte dell’Aperitivo è alla prima edizione e tornerà anche nei prossimi due martedì di Settembre, il 20 e il 27. Obiettivo: promuovere l’Aperitivo di Qualità, confezionato con ingredienti che attingono alle specialità enogastronomiche del territorio bolognese, tramite un concorso fotografico che coinvolge cittadini e turisti. Gli habitué dell’aperitivo si potranno cimentare dalle 18 alle 21 di oggi in una serie di foto e di selfie all’aperitivo preferito. Dopo lo scatto il concorrente dovrà condividere la foto sul proprio profilo Instagram, usando l’hashtag #drinkinbo e geolocalizzando le immagini in uno dei locali aderenti all’iniziativa. In ogni giornata del concorso verranno premiate le tre foto migliori secondo i seguenti parametri: 1) Creatività, 2) Qualità della Fotografia, 3) Aderenza al Tema.
La giuria è composta da professionisti della fotografia e da rappresentanti di Confesercenti. I Vincitori si aggiudicheranno un buono consumazione di 50 euro da utilizzare nel locale in cui hanno vinto il premio. Informazioni più dettagliate e regolamento del concorso si trovano sul sito www.confesercentibo.it.
Il progetto DrinkInBo è accompagnato da una ricerca apposita sul rito dell’aperitivo nei locali e negli esercizi pubblici sotto le Due Torri. Realizzata dal Cst (Centro servizi turistici) di Firenze, la ricerca è stata coordinata da Alessandro Tortelli e presentata a Bologna da Sandro Billi. Alla stesura hanno lavorato anche Gianfranco Lorenzo e Alessandro Papini.
Dalla ricerca si evince che nella nostra città l’aperitivo si consuma per tradizione prima dei pasti principali: tra le 11 e le 12 e tra le 18 e le 21. Che sia estate o inverno non si rinuncia ad una bevanda fresca e qualche stuzzichino che possa stimolare l’appetito.
L’aperitivo è diventato uno dei simboli della ricercatezza e del prestigio italiano, riconosciuto e invidiato anche all’estero e dagli stessi turisti.
Il dehor di un esercizio pubblico o di un ristorante sono i luoghi deputati per consumare in estate l’aperitivo (79% dei casi) e anche in inverno (58%).
Nove consumatori su 10 tra i millennials amano informarsi su dove e come fare l’aperitivo, consultando principalmente Google (60%), Tripadvisor (45%) e Facebook (40%). I giovani tra i 24 e i 40 anni sono i clienti più abituali dell’aperitivo (41,5%), seguiti dagli adulti tra i 40 e i 65 anni (33%). Non rinuncia all’aperitivo il 56,5% dei residenti, mentre tra i turisti quelli italiani (22,7%) superano quelli stranieri (20,8). Tra i turisti stranieri che amano fare l’aperitivo prevalgono quelli provenienti dall’Europa e dal Nord America.
Tra gli esercizi scelti dai residenti per l’aperitivo al primo posto ci sono quelli della prima periferia (77,5%), seguiti dagli esercizi tradizionali (61,1), storici (60) o del centro storico (47,9). Tra i locali scelti dai turisti prendono il sopravvento quelli di tendenza o in centro storico.
Gli stuzzichini a pagamento che propongono prodotti gastronomici locali sono molto richiesti (46,7%), insieme al buffet tradizionale (33,3%).
I vini spumanti sono tra le bevande più richieste (38,1%), seguite dai cocktail alcolici (21,8). Il turista predilige bere vini spumanti (52,9%) o cocktali alcolici (47,7%).
Visto dalle aziende (bar, pub, ristoranti) il valore dell’aperitivo in termini di fatturato è molto importante per le attività tradizionali (56%), per gli esercizi di tendenza (80%) e per quelli del centro storico (50%).