Confesercenti Bologna: “Libri senza Oste”, inaugurazione in Piazza Aldovrandi il 29 marzo

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Un locale pensato come spazio a disposizione della piazza

Una coppa di Vitalba della cantina Tremonti (Tre Bicchieri del Gambero Rosso) sulle colline di Imola e una pagina indimenticabile di Anna Karenina di Lev Tolstoj, un calice di Barbera Riserva della cantina Monticino di Zola Predosa (Quattro Viti Ais, Associazione italiana sommelier) e un reading della Ricerca del Tempo Perduto di Marcel Proust, un flûte di Zigant (vincitore della top Wine della Slow Wine Food) della cantina Lodi Corazza di Ponte Ronca e un’immersione tra le disavventure letterarie del poliziotto Sarti Antonio, sergente, creato da Loriano Macchiavelli, il più bolognese dei giallisti italiani. Questo (e molto altro di più) riserva il nuovo spazio

LIBRI SENZA OSTE
che domani, sabato 29 marzo 2025, ore 16,
sarà inaugurato a Bologna, in Piazza Aldrovandi 7/A
Presente al taglio del nastro Paolo CAVALIERI, consigliere del Quartiere Santo Stefano

“È un locale pensato come spazio a disposizione della piazza”, confessa Sergio Gazzani, socio Confesercenti Bologna, che con Mirko Mazzini condivide questa esperienza sotto il portico di piazza Aldrovandi. “È uno spazio – proseguono Gazzani e Mazzini – specializzato in libri di enogastronomia, soprattutto bolognese, romanzi e gialli ambientati a Bologna, libri di foto e racconti della vecchia Bologna, Risiko e Monopoli bolognese. Ma anche classici a basso prezzo accessibili a tutte le tasche e grandi successi contemporanei e internazionali”.

Gazzani e Mazzini non sono nuovi in piazza Aldrovandi. A qualche metro di distanza gestiscono il chiosco “Lu Lè & Lu Là” che, con i finger food di specialità culinarie petroniane, offre una mescita di oltre 120 vini prodotti nel territorio della Città Metropolitana di Bologna. Dai Colli Bolognesi fino ai Colli Imolesi. “Con LIBRI SENZA OSTE – sottolineano – invece abbiamo voluto creare uno spazio per leggere un libro in pieno centro a Bologna, dentro un’oasi di relax dove è possibile degustare un bicchiere di ottimo vino bolognese”.

In questa esperienza Gazzani e Mazzini hanno trovato tre formidabili compagni di viaggio. “Si tratta – rivelano – di tre associazioni di cultori di libri: la Confraternità dell’Uva, lo Spazio Letterario e Al3Menti, appena nata. Quest’ultima, costituita da cinque ragazzi appena laureati, già dall’inaugurazione faranno presentazioni di libri, libroterapia con una psicologa e Club del Libro. Presentazioni di libri e confronto con gli autori anche per Spazio letterario e Confraternita dell’Uva. In definitiva, questo sarà uno spazio a disposizione della piazza, di chiunque voglia provare a fare qualche attività culturale, dare libero sfogo alla propria creatività”.

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