A Bologna 25 locali pubblici, per un mese, sostengono i centri antiviolenza
Un piatto di Tagliatelle al Ragù o uno di Tortellini in Brodo. Un Mojito o uno Spriz. Ristoranti e trattorie, osterie e pub di Bologna e provincia per tutto il mese di NOVEMBRE 2024 si mobilitano per contrastare la violenza di genere e per sostenere i centri antiviolenza CHIAMA chiAMA. Questa l’iniziativa che con il titolo LOVEmber è stata lanciata da Confesercenti Bologna in collaborazione con MondoDonna Onlus e che avrà il suo culmine il 25 Novembre prossimo, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Partecipare non costa nulla! Tutte le persone che, dal 1° al 30 novembre prossimi, sceglieranno di consumare un piatto o un drink in uno dei 25 locali associati a Confesercenti Bologna e che aderiscono alla campagna LOVEmber doneranno il ricavo della propria ordinazione alla raccolta fondi a favore di CHIAMA chiAMA, ossia della rete di centri antiviolenza gestita da MondoDonna Onlus a Bologna e in gran parte dei Comuni della Città Metropolitana.
Molto semplice la formula adottata per quanti vogliono partecipare a “LOVEmber”.
I bolognesi (o i turisti presenti sotto le Due Torri) che dal 1° al 30 Novembre sceglieranno di pranzare o cenare, o semplicemente di prendere una birra o un aperitivo, in uno dei 25 locali di ristorazione o di pubblico esercizio aderenti all’evento LOVEmber, troveranno sul tavolo la cartolina che indica il piatto o il drink dedicato per l’occasione. Una volta ordinato e consumato il Piatto o il Drink Contro la Violenza, il cliente pagherà il prezzo indicato a listino nel menù. Senza alcuna aggiunta. Il ristorante, invece, verserà un contributo ai centri antiviolenza CHIAMA chiAMA per ogni ordinazione.
La campagna “LOVEmber” non servirà solo alla raccolta di fondi, ma anche a far conoscere i centri antiviolenza CHIAMA chiAMA. Loretta Michelini, Presidente di MondoDonna Onlus, sottolinea: “Dedicare un intero mese alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne serve a ricordarci che l’attenzione non deve mai calare su questo tema e che ogni giorno, tutti e tutte noi, anche con piccoli gesti quotidiani possiamo fare qualcosa per combatterla. L’importanza di queste iniziative è inoltre confermata dai dati raccolti dai nostri centri che indicano come gli accessi aumentino in coincidenza proprio dei periodi in cui sono in essere le campagne di comunicazione e sensibilizzazione. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Confesercenti nel mese di Novembre 2024 e in occasione del 25 novembre, della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, è infatti una delle occasioni per dare risalto e sostegno concreto a quei punti di aiuto che intendono essere il loro rifugio in situazioni difficili.
Il nostro sistema di centri antiviolenza, fra quello di Bologna città e gli altri sono dislocati in 13 Comuni della Città Metropolitana, è un servizio di aiuto e sostegno gratuito ed aperto a tutte le donne che subiscono violenza, indipendentemente dalla nazionalità, dalla situazione familiare (sole o con figli) o dalle difficoltà socio-economich”. “I Centri Antiviolenza CHIAMA chiAMA – aggiunge ancora Loretta Michelini – grazie al loro team di operatrici e professioniste specializzate (avvocate, psicologhe, counsellor e mediatrici culturali), svolgono un ruolo cruciale nel rompere il ciclo della violenza, fornendo gli strumenti e il sostegno necessari per superare situazioni difficili e costruire una vita libera dalla violenza”.
“In questa fase particolare per la vita della città di Bologna – sottolinea Massimo Zucchini, Presidente di Confesercenti Bologna – siamo certi che anche un’iniziativa come LOVEmber aiuterà i consumatori a riflettere su un fenomeno odioso e preoccupante come quello della violenza contro le donne. Quindi, tutti a tavola (oppure ai bordi del bancone di un pub) con la consapevolezza e il proposito che non si ripetano più episodi come quelli cui stiamo assistendo negli ultimi tempi”.
Dove trovare un locale aderente alla campagna LOVEmber? Ecco l’elenco di trattorie e ristoranti, pub e osterie che sostengono i centri antiviolenza CHIAMA chiAMA in collaborazione con Confesercenti Bologna. L’elenco si può consultare anche sul sito www.confesercentibo.it:
(in via di completamento)
BANCO 32 (presso Mercato delle Erbe), Via S. Gervasio 3/A, Bologna. Telefono: 051 269522
RISTORANTE BIAGI, Via Saragozza 65/A, Bologna. Telefono: 051 407 0049
CELTIC DRUID IRISH PUB, Via Caduti di Cefalonia 5/c, Bologna. Telefono: 051 227518
RISTORANTE CORBEZZOLI (presso Relais Bellaria Hotel), Via Altura 11bis, Bologna. Telefono: 051 056 2651
TRATTORIA DEL TEMPO BUONO, Piazza S. Martino 4/A, Bologna. Telefono: 051 0548873
RISTORANTE PIZZERIA DUE LUNE, Via Nino Bertocchi 1/A, Bologna. Telefono: 051 567569
IN CANTINA, Via del Carro 9/a, Bologna. Telefono: 051 19617380
LAB 16, Via Zamboni 16, Bologna. Telefono: 051 6594497
NOI – QUELLI DI CANTINA BENTIVOGLIO, Via San Gervasio 3 (Mercato delle Erbe), Bologna. Telefono: 051 235214
POLPETTE E CRESCENTINE, Piazza Aldrovandi 19/2, Bologna. Telefono: 051 0076639.
RAVIOLERIA BOLOGNINA, Via Ferrarese 1/c, Bologna. Telefono: 376 2378848
LE MERCANZIE LOUNGE BAR, Piazza della Mercanzia 2/a, Bologna. Telefono: 051 261347
BELLA VITA, Via Clavature 2/B, Bologna. Telefono: 342 1654812
GRAN BAR – CHAMPAGNERIA, Via D’Azeglio 8/a, Bologna. Telefono: 051 227522
TRATTORIA DAI MUGNAI, Via Mulino 11, Monteveglio-Valsamoggia. Telefono: 051 6702003
UNA SUSHI RESTAURANT, Via Bologna 98, San Giovanni in Persiceto. Telefono: 051 0872925
CIBÒ, Via Porrettana 275, Casalecchio di Reno.