L’Associazione: “Dati della Camera di Commercio, siamo di fronte ad una emergenza per il calo dei fatturati delle piccole imprese del commercio e del turismo”
I dati presentati dalla Camera di Commercio sul calo dei fatturati delle piccole imprese del settore commercio, ristorazione e turismo a seguito della pandemia nel territorio provinciale bolognese, devono indurre tutti ad una riflessione su quello che ci aspetta per l’autunno e per l’anno 2021.
E ’difficile pensare che ci sia una ripresa dei consumi derivanti da una forte ripartenza dalle presenze turistiche almeno nei prossimi 6 mesi, consumi su cui contavano una buona parte delle imprese del centro storico bolognese.
In attesa della ripresa turistica, occorre mettere in campo delle azioni ai vari livelli nazionale, regionale e locale per alleggerire e semplificare i costi e la vita delle piccole imprese e iniziative che possano favorire la crescita dei consumi interni come elemento di aiuto per una fase transitoria per evitare la chiusura di tante piccole imprese di commercio e pubblici esercizi che sono i settori più colpiti.
Per favorire la ripresa dei consumi interni, la Confesercenti di Bologna chiede che l’Università bolognese riprenda le lezioni in presenza e torni ad essere un pezzo importante del volano economico della nostra città e che gli uffici pubblici riprendano a lavorare in presenza come già stanno facendo gran parte delle attività private, riportando in sicurezza i cittadini a vivere la città e i comuni.
Sul fronte dell’alleggerimento dei costi a livello locale, chiediamo ai Comuni di estendere anche per l’anno 2021 le agevolazioni, sulla Cosap (suolo pubblico) e sulla Tari (tassa rifiuti).
In particolare chiediamo al Comune di Bologna, che è stato sensibile e presente su questi temi, di prorogare gli ampliamenti dei dehors anche oltre il 31 ottobre con la relativa gratuità anche per il 2021 e confermare per il prossimo anno lo sconto del 50% sulla Tari per le attività sono state maggiormente colpite.
Se vogliamo fare il possibile per aiutare le piccole attività del commercio, del turismo e dei servizi – afferma Massimo Zucchini Presidente di Confesercenti Bologna – occorre alla ripresa autunnale convocare un incontro in cui mettere assieme Comune, Camera di Commercio, le associazioni, le banche per attivare una riflessione in cui ognuno porti le proprie proposte a supporto e aiuto alle imprese.
Dai dati della Camera di Commercio si vede che siamo di fronte ad una vera emergenza – conclude Massimo Zucchini – chi crede nel nostro sistema di imprese e pensa al futuro del nostro territorio deve fare la propria parte con realismo, sapendo che ci aspetta un autunno difficile.