Il Direttore Rossi: “Le esperienze sono i nuovi canali di promozione turistica e queste vengono raccontate dai travel blogger, dagli inflencer e dai Nuovi Ambassador. Tutti lavorano in area digitale, il campo in cui si muovono le nuove generazioni di turisti”
Il turismo nelle Città d’Arte passa anche attraverso l’azione costante nella rete internet di blogger e influencer. È quanto emerso dal convegno organizzato stamattina da Confesercenti nell’Hotel I Portici di Bologna. «Questa iniziativa – ha ricordato Loreno Rossi, Direttore di Confesercenti Bologna – arriva con il lancio di “BlogInBo”, il nuovo progetto con cui la nostra associazione sperimenta nuove formule di promozione turistica dell’Area Metropolitana di Bologna, e alla vigilia dell’arrivo sotto le Due Torri di ben 11 tra blogger e influencer (di cui la metà stranieri) che con tre tappe successive (il 22, il 23 e il 24 giugno) gireranno nei luoghi più suggestivi della città e della provincia come i borghi storici di Dozza e dell’Abbazia di Monteveglio, il centro storico di Bologna».
La strategia di Confesercenti Bologna è suffragata dalle ricerche del Cst (Cestro studi turistici) di Firenze. «Le esperienze sono i nuovi canali di promozione turistica – ha sostenuto il Direttore scientifico Alessandro Tortelli – e queste vengono raccontate dai travel blogger, dagli inflencer e dai Nuovi Ambassador. Tutti lavorano in area digitale, il campo in cui si muovono le nuove generazioni di turisti. I dati dei flussi turistici su Bologna ci dicono che gli arrivi all’aeroporto di Bologna sono passati dai due milioni e mezzo nel 2020, in piena pandemia, ai 4,1 milioni del 2021».
Luca Qiu, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confesercenti Bologna e operatore nella promozione turistica, ha fornito a sua volta il quadro dei nuovi turisti.
«Questi – ha rivelato – oggi si muovono su piattaforme come Instagram e Tik Tok, che si sono sviluppate molto nel periodo della pandemia. Lì vanno a reperire le informazioni per una vacanza o un viaggio, lì vanno a raccontare le proprie esperienze. Posso dire con certezza che Bologna è una delle mete più ambite, in Italia e all’estero». «Bisogna aumentare la qualità e diversificare i prodotti – ha esortato Mattia Santori, Presidente della Destinazione Turistica Bologna-Modena – e lo abbiamo visto nel 2022 con il successo a Bologna del ritorno della Formula 1 a Imola, del Cosmoprof, della Repubblica delle Idee e della Via degli Dei. Dall’analisi dei social esce una sola considerazione che vale per tutti (studenti, residenti e turisti): a Bologna si vive bene, ci vivi bene».
Paolo Mazza, Presidente di Assohotel Confesercenti Bologna, ha ricordato la carenza di 400mila persone nel settore turistico di tutta Italia e l’aumento dei costi energetici per le imprese turistiche (alberghi, ristoranti, bar e trattorie). «In ogni caso – ha ribadito Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna – continueremo negli investimenti sulla formazione del personale addetto al turismo. In quanto all’aumento dei costi energetici è comprensibile che albergatori e ristoratori rivedano di un po’ i prezzi dei propri servizi».