Confesercenti del Veneto Centrale: “Interporto, infrastrutture e competitività, priorità strategiche per il futuro logistico del Veneto”

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Il Presidente Rossi: “Solo attraverso un’infrastruttura moderna e funzionale sarà possibile garantire efficienza operativa, fluidità logistica e tempi certi di movimentazione”

“La gestione dell’Interporto non dovrebbe essere ridotta a un semplice confronto tra modelli pubblici o privati: il cuore della questione risiede altrove. È fondamentale affrontare con decisione il tema strategico della realizzazione di una seconda linea ferroviaria dedicata, che consenta di potenziare il traffico merci senza gravare sulla stazione ferroviaria di Padova, già fortemente sollecitata dal traffico passeggeri. Solo attraverso un’infrastruttura moderna e funzionale sarà possibile garantire efficienza operativa, fluidità logistica e tempi certi di movimentazione. – commenta Nicola Rossi, presidente di Confesercenti del veneto Centrale – Parallelamente, è indispensabile che l’Interporto sappia esprimere appieno il proprio potenziale, operando con il massimo livello di efficienza e sviluppando una solida capacità di attrarre nuovi clienti e investitori. Questo significa non solo migliorare le performance economiche e gestionali, ma anche sapersi proporre come un hub logistico competitivo, dinamico e all’altezza delle sfide del mercato globale.”

“Ribadisco la necessità di un collegamento stradale efficiente tra l’Interporto e la Pedemontana – dichiara il presidente vicario Flavio Convento –. Oggi la nuova Statale del Santo presenta ancora una sola corsia per senso di marcia, una condizione che rischia di rallentare il flusso delle merci e limitare le potenzialità dell’intero sistema logistico.”

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