Le due Associazioni: “Riteniamo si debba procedere con convinzione alla campagna vaccinale accrescendo il livello di sicurezza degli ambienti di lavoro e dei lavoratori e mettendo in sicurezza, in via prioritaria, gli operatori e i lavoratori del turismo e dei pubblici esercizi”
Confcommercio e Confesercenti sulla vaccinazione nei luoghi di lavoro: indispensabili la priorità per gli addetti del turismo e della ristorazione e semplificazioni per il commercio al dettaglio.
Per Confcommercio e Confesercenti dell’Emilia Romagna le linee di indirizzo predisposte dalla Regione per l’estensione della campagna vaccinale anti-COVID19 alle attività economiche e produttive rendono molto complessa e poco percorribile la creazione di punti vaccinali aziendali nei settori del turismo e dei pubblici esercizi.
“Riteniamo si debba procedere con convinzione alla campagna vaccinale accrescendo il livello di sicurezza degli ambienti di lavoro e dei lavoratori e mettendo in sicurezza, in via prioritaria, gli operatori e i lavoratori del turismo e dei pubblici esercizi”.
“Per altri settori come il commercio al dettaglio, che potrebbe contribuire in modo essenziale all’incremento delle vaccinazioni, crediamo sia necessaria una semplificazione delle line guida.
“Chiediamo alla Regione, vista anche l’imminente partenza della stagione estiva, di valutare la possibilità di poter creare dei percorsi dedicati per i lavoratori ed imprenditori del turismo presso i Punti Vaccinali di popolazione. Questo garantendo fasce orarie dedicate e compatibili con le esigenze lavorative e prevedendo la possibilità per i lavoratori e gli imprenditori di prenotarsi anche nei giorni festivi. Sarebbe un formidabile valore da poter spendere, da parte del nostro turismo, sui mercati nazionali e internazionali”.