Tutto il settore dei consumi fuori casa è in grave difficoltà. Il segretario Generale della Confesercenti Mauro Bussoni ha garantito il massimo impegno della Confederazione per raggiungere gli obiettivi prefissati
L’ultimo DPCM emanato dal Presidente del Consiglio dei Ministri per contenere l’espandersi della pandemia da COVID 19, ha nuovamente messo sotto accusa il mercato dei consumi fuori casa, penalizzandole l’operatività se non addirittura, nelle Regioni classificate come arancioni e rosse, a far cessare del tutto ogni sorta di attività provocando di fatto perdite ingenti a danno di tutti gli operatori della filiera già gravati dal disavanzo provocato dal primo generale lockdown. I decreti Ristori 1 e Bis contribuiranno solo in parte a sopperire alle perdite di questi ennesimi provvedimenti restrittivi, ma fatto ancora più grave che nell’elenco delle attività oggetto di ristoro sono state escluse le attività di distribuzione all’ingrosso di prodotti Food & Beverage destinati al fuoricasa. Sono invece presenti i codici ATECO di altre più disparate attività.
Emarginare e negare ai distributori Ho.Re.Ca. i necessari ristori per fronteggiare le gravi criticità è profondamente ingiusto, perché queste aziende sono strettamente connesse al mondo della ristorazione chiuso per decreto.
Senza contare che queste aziende, oltre a non poter più vendere i loro prodotti ai locali, devono, di conseguenza, gestire depositi pieni i merce in scadenza e costrette, stante la mancanza di liquidità, ad attendere tempi indefiniti per incassare i loro crediti, ma allo stesso tempo onorare i pagamenti verso i produttori. Una situazione che rischia di collassare trascinando nel baratro imprese sane che hanno sempre onorato i loro impegni con lo Stato e che danno lavoro a migliaia di persone.
Ne hanno discusso in una conference call i massimi dirigenti dei consorzi fra distributori Horeca, San Geminiano e ADAT in Helios, il Consorzio UDIAL insieme al Segretario Generale di Confesercenti Mauro Bussoni e il Direttore Confesercenti Emilia Romagna Marco Pasi.
Per far fronte alle gravissime difficoltà, all’ingiustificata esclusione dei codici ATECO dei distributori dai decreti ristori e le altre criticità palesate, tutti i dirigenti dei consorzi fra distributori presenti alla conference call all’unanimità e in piena intesa, hanno dato mandato al Segretario Generale di Confesercenti Mauro Bussoni di farsi portavoce presso i massimi responsabili e decisori politici, perorando le giuste ragioni dei distributori e richiedere espressamente di:
– Inserire i codici Ateco (direi di mettere in chiaro il numero preciso) esclusi ingiustamente dai decreti ristori 1 e bis.
– Garantire Ristori adeguati per chi ha subito una riduzione di fatturato rispetto ai periodi dell’anno precedente
– Cancellare in via definitiva la rata IMU del secondo semestre 2020.
Il segretario Generale della Confesercenti ha garantito il massimo impegno della Confederazione per raggiungere gli obiettivi prefissati e per far si che il Governo comunque riconosca la realtà della distribuzione Ho.Re.Ca., quale soggetto fondamentale del sistema economico, il tutto anche in prospettiva di ulteriori e prossime iniziative governative, soprattutto in ottica 2021, dove le criticità del mercato Ho.Re.Ca. saranno certamente, e purtroppo, ancora presenti. Tutti i dirigenti dei consorzi convenuti della conference call hanno dato pieno appoggio a Confesercenti auspicando, oltre al doveroso riconoscimento, che tutto il settore Horeca possa essere messo nelle condizioni di ripartire quanto prima, sempre nel rispetto e in piena sicurezza, sicurezza che dagli operatori del fuoricasa è sempre stata garantita, considerando i notevoli investimenti che hanno dovuto affrontare per rispettare i protocolli imposti dal Governo dopo il primo Lockdown.
Hanno partecipato all’incontro: Mauro Bussoni, Segretario nazionale Confesercenti – Marco Pasi, Direttore Confesercenti Emilia Romagna – Maurizio Gualtieri, Presidente Helios e vice Presidente San Geminiano – Stefano Betti, Presidente San Geminiano e consigliere Helios – Silvio Montecchi, Presidente ADAT e vice Presidente Helios – Mauro Pierini, consigliere Helios – Leopoldo Pasquini, consigliere Helios – Vittorio Lombardini, Direttore San Geminiano – Massimo Sirdone, Direttore Helios – Luigi Cetrangolo, Direttore Consorzio UDIAL