L’Associazione: “La mancanza di Ristori in queste situazioni era stata denunciata da Confesercenti ed è stata brava la nostra Regione ha ottenere dal Governo questo riconoscimento con uno stanziamento sicuramente interessante”
“La messa a disposizione di oltre 21 milioni di euro per le imprese dell’Emilia-Romagna che hanno dovuto sospendere o limitare la propria attività a causa delle restrizioni ulteriori previste dalle varie ordinanze regionali è un segnale importantissimo in una situazione delicata per i settori del commercio, del turismo e dei pubblici esercizi”. È il commento di Confesercenti Emilia Romagna, alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 157 del 30 novembre che stanzia 21.266.447,37 in favore della Regione da destinare ai ristori per le attività soggette a limitazioni.
“Le restrizioni imposte dalle ultime ordinanze – continua Confesercenti – avevano portato al non svolgimento di parecchi mercati settimanali, alla chiusura degli esercizi di vicinato e di tutto il commercio non alimentare la domenica e alla chiusura delle medie e grandi superfici fuori dai centri commerciali il sabato, facendo perdere giorni preziosi per le vendite in un periodo delicato dell’anno. La mancanza di ristori in queste situazioni era stata denunciata da Confesercenti ed è stata brava la nostra Regione ha ottenere dal Governo questo riconoscimento con uno stanziamento sicuramente interessante, dimostrando sensibilità verso categorie in sofferenza già da diversi mesi a cui sono stati chiesti sacrifici importanti. Questa sensibilità è comunque coerente con l’atteggiamento sin qui avuto dalla Regione Emilia-Romagna durante tutto il periodo della pandemia”.