Il Presidente: “Nonostante per le imprese sia un onere non indifferente, finalmente diamo una risposta necessaria dal punto di vista salariale e del welfare ai lavoratori del turismo”
E’ soddisfatto il Presidente di Confesercenti E.R. Dario Domenichini al termine di un lungo e complesso negoziato con le associazioni del turismo Confesercenti E.R.
(Assoturismo, Fiepet, Assohotel, Assoviaggi, Assocamping, Fiba) che hanno siglato con le organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale per i dipendenti delle aziende del turismo, settore che dà occupazione a oltre 1,2 milioni di lavoratori, oltre centotrentamila solo nella nostra regione.
L’ipotesi copre tutto il turismo, avendo come sfera di applicazione pubblici esercizi, stabilimenti balneari, hotel, campeggi ed agenzie di viaggio. Si mantiene, dunque, l’impostazione di Contratto Unico – già confermata in occasione del rinnovo del 2018 – con una parte generale e tre specifiche dedicate a pubblici esercizi e stabilimenti balneari (rispettivamente rappresentati da Fiepet e Fiba Confesercenti E.R.), hotel e campeggi (Assohotel e Assocamping Confesercenti E.R.) e agenzie di viaggio (Assoviaggi Confesercenti E.R.). Si dà dunque a tutto il settore finalmente una risposta univoca, in linea con la necessità – più volte invocata – di razionalizzare il numero dei contratti collettivi, anche per arginare in modo più netto il fenomeno dei contratti pirata e del dumping contrattuale
Il nuovo contratto decorre dal 1°luglio 2024 e sarà valido sino al 31 dicembre 2027. Previsto per tutti un aumento salariale di 200 euro, sul IV livello a regime, seppure con decorrenze diverse e tranches differenti dovute ad una maggiore attenzione sui settori più in difficoltà, dalle mense alle agenzie di viaggi.
Oltre a essere stato rafforzato il welfare contrattuale, in particolare l’Assistenza Sanitaria Integrativa, sul piano normativo sono tante le novità contenute in questa ipotesi di rinnovo: dal potenziamento dei contratti a termine per hotel e campeggi, per i grandi eventi, alle pari opportunità, alla violenza di genere ed alla genitorialità.
È stata inoltre prevista la costituzione di una commissione paritetica nazionale entro la fine del 2024 che affronti i temi legati a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla luce della crescente importanza della tematica anche per il settore del turismo, mentre sul fronte della conciliazione vita/lavoro sono stati riformulati i trattamenti spettanti ai genitori durante i periodi di congedo obbligatorio e facoltativo, con effetti positivi su tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi.
Per Dario Domenichini: “Dopo quello del terziario e dei panificatori, siamo molto soddisfatti di aver siglato anche questo accordo che prevede un contratto unico per tutte le categorie del turismo. Nonostante per le imprese sia un onere non indifferente, finalmente diamo una risposta necessaria dal punto di vista salariale e del welfare ai lavoratori del turismo.”