Prenotazioni disdette per l’impossibilità di raggiungere ristoranti e stabilimenti balneari per la manifestazione ‘Triathlon Elegance, terre di Maremma”
«‘God save the business’ parafrasando la celebre frase dell’inno britannico in realtà rivolta alla preghiera per la protezione della monarchia inglese» affermano i direttori di Confesercenti Grosseto e Ascom Confcommercio Andrea Biondi e Gabriella Orlando che a tal proposito hanno scritto una lettera al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e agli assessori Fabrizio Rossi, Riccardo Megale, Bruno Ceccherini e al comandante della municipale Alessio Pasquini.
«In tal caso ci rivolgiamo non al potere spirituale, ma al potere terreno nelle persone degli amministratori pubblici per evitare che l’organizzazione di un evento sportivo comporti un danno economico per le attività economiche, viste le prenotazioni al ristorante e prenotazioni degli ombrelloni disdette per l’impossibilità di raggiungere gli stabilimenti balneari accessibili da via delle Colonie».
«La Rete d’impresa balneari della Maremma grossetana il 16 gennaio scorso richiese alla società organizzatrice dell’evento di liberare le strade percorse subito dopo il passaggio degli atleti, senza un blocco totale della viabilità, ma gli organizzatori non ne hanno tenuto conto, bloccando quasi ininterrottamente via della Colonie dalla tarda mattinata di domenica 12 maggio fino alle 18».
«Tale organizzazione ha ostacolato il raggiungimento delle attività balneari da parte della clientela – proseguono le due associazioni di categoria -, sia per godere della prima domenica di mare, sia per l’attività di ristorazione, causando un danno economico agli stabilimenti balneari interessati, oltre ai disagi lamentati dall’utenza, trovandosi costretta a lunghe soste lungo la strada o trovare un parcheggio disponibile molto distante dallo stabilimento balneare di destinazione».
«Per il futuro richiediamo all’Amministrazione comunale di concertare con la società promotrice in oggetto un’organizzazione di svolgimento che eviti tali disagi, in particolare scegliendo periodi di svolgimento non interessati dalla stagione balneare (prima del mese di maggio e dopo il mese di settembre), inoltre chiediamo che l’organizzazione metta a conoscenza anticipatamente le attività interessate, dei dettagli organizzativi. Tale richiesta riguarda anche altre eventuali iniziative, con la proposta di creare un tavolo permanente per la condivisione delle modalità di svolgimento delle diverse lodevoli iniziative, nell’intento di trasformarle in reali momenti di valore aggiunto per la vita socio economica della comunità»