Confesercenti Grosseto, incontro sulla Laguna: tra futuro dell’ente gestore ed emergenza moscerini

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Il Direttore Biondi: “La Laguna in questo momento sta soffrendo e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti e soprattutto degli aspiranti turisti che temono l’eccesso di moscerini”

Il futuro della Laguna di Orbetello e la sua gestione dopo la legge approvata in Parlamento. È l’argomento trattato ieri nell’incontro che Confesercenti ha organizzato a Orbetello. L’incontro, che ha visto la presenza, oltre che del direttore provinciale Confesercenti, Andrea Biondi, e del presidente Confesercenti Costa d’Argento Salvatore Cavallaro, degli onorevoli Fabrizio Rossi e Marco Simiani e del sindaco di Orbetello Andrea Casamenti.

All’incontro hanno partecipato molti imprenditori del comune lagunare anche perché il buono stato di salute della Laguna incide sull’economia della zona sud della Maremma, anche a livello turistico.

Andrea Biondi ha ricordato come già nei mesi scorsi sulla Laguna Confesercenti Grosseto aveva organizzato un incontro proprio per fare il punto sulla legge per l’istituzione dell’ente gestore. Legge che poi è stata approvata. «Ora però vogliamo sapere cosa succederà. Che poteri avrà questo ente gestore? Che dotazione economica? E quale sarà lo spazio riservato alle rappresentanze? I nostri associati ci presentano preoccupazioni in vista della Pasqua e della imminente stagione estiva. La Laguna in questo momento sta soffrendo e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti e soprattutto degli aspiranti turisti che temono l’eccesso di moscerini».

L’onorevole Pd Marco Simiani ha sottolineato l’importanza di aver remato tutti nello stesso verso, trasversalmente, per far approvare la legge dal Parlamento. Il Consorzio è in grado di fare quasi tutto: ora bisogna farlo partire con la giusta dotazione economica».

Fabrizio Rossi deputato di Fratelli d’Italia ha parlato non solo di Consorzio ma di «Parco ambientale dello sviluppo sostenibile che però non è un ente parco in cui non si può muovere una foglia. Questo però ha fatto sì che fossero coinvolti vari ministeri: dell’ambiente (per il monitoraggio), dell’economia, del lavoro (perché assumeremo delle persone). Nel consorzio saranno coinvolti anche regione, Comune e Provincia. La laguna va preservata, sostenuta, pulita, fatta la manutenzione ordinaria e straordinaria».

Per quanto riguarda la dotazione economica lo Stato ci metterà un milione di euro, qualcosa metteranno gli altri enti coinvolti, poi sarà possibile reperire altre risorse con bandi e progetti.
«La laguna è un ambiente delicato che ha un corso naturale di un certo tipo: per invertirlo ci vogliono milioni di euro – precisa Andrea Casamenti sindaco di Orbetello -. Dal 27 febbraio è in vigore la nuova legge, ma ora bisogna accelerare sull’operatività del consorzio: c’è da nominare un amministratore, un comitato tecnico scientifico, i revisori, l’assemblea, lo statuto. Se non ci sbrighiamo non ce la faremo a partire neppure prima della prossima di stagione turistica».

Poi Casamenti ha affrontato il problema moscerini che preoccupa gli imprenditori lagunari: «Questo è un colpo di coda di quel che è successo lo scorso anno e che si crea ogni volta che la Laguna non è in stato di salute. Nel 2024 è successo nel mese di ottobre novembre, quest’anno un’anomalia: nel di febbraio. Ed è un fenomeno difficile da combattere. Gli strumenti che abbiamo sono gli antilarvali. Sulla sponda sono iniziati già a ottobre. Per la parte più interna della Laguna deve essere fatta da un’imbarcazione e ci siamo rivolti alla Sei. I trattamenti adulticidi servono invece sino ad un certo punto ma preferiamo comunque farli. Purtroppo per disporli non essendo un motivo di salute pubblica come per le zanzare, ma solo ambientale l’iter è differente».

«Ovviamente siamo preoccupati per la stagione estiva: non perché crediamo che il problema si protragga sino all’estate, ma perché invece i turisti magari lo credono. Dalla prossima settimana metteremo luci, lampade attrattive sui lampioni per cui abbiamo già chiesto parziale rimborso (spenderemo 300 mila euro). Intanto inizieremo con 70 lampioni per attrarre i moscerini furi dal centro. Sarebbe bene metterle anche in Laguna ma servono permessi e la procedura è troppo lunga. Ma, lo ripeto, la soluzione unica per il fenomeno dei moscerini sono interventi strutturali all’interno della Laguna. Abbiamo iniziato i campionamenti per verificare dove c’è più densità larvale, per capire se aumentano o diminuiscono. Perché non ovunque ci sono: ad Albinia no, mentre lungo la diga ci sono a nugoli. Tra l’altro non sono gli stessi dello scorso anno».

Casamenti torna a chiedere al Ministero di far presto: «La legge è un punto di partenza ma servono soldi e interventi pluriennali per risolvere il problema».
Anche il sindaco di Monte Argentario Arturo Cerulli ha chiesto un intervento rapido e soprattutto che gli esperti dicano, con cognizione di causa, qual è la soluzione. «Ci dicano il costo per risolvere il problema definitivamente. Poi anche noi faremo la nostra parte e metteremo quanto va messo».

Il sindaco Casamenti ha poi lodato l’iniziativa di Confesercenti che ha dato l’occasione con questo incontro, «di discutere sull’argomento in maniera sobria ed esaustiva».

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