Il Direttore Biondi: “Un livello di innovazione fondamentale per la difesa e rilancio delle aree interne”
La Regione Toscana ha premiato con un doppio riconoscimento il progetto di Sacha Naldi sull’Amiata. Il progetto la Montagna al centro si è aggiudicato il primo premio nella sezione innovazione e sostenibilità sociale, a questo si è aggiunto uno dei premi speciali del Digital innovation hub Toscana.
Naldi è presidente del coordinamento dei comuni dell’Amiata grossetano di Confesercenti e titolare del ristorante Fatt’amano di Santa Fiora.
«Siamo molto soddisfatti – racconta Sacha Naldi che ha ritirato i due premi -. Il progetto mira infatti a integrare i rapporti tra residenti e turisti, affinché si arrivi, attraverso la fidelizzazione, a instaurare un rapporto duraturo sul territorio che magari possa sfociare anche in una residenza: insomma l’idea è quella di sfruttare il turismo per il ripopolamento delle aree interne». «Sono contenta non solo perché abbiamo vinto ma anche perché si mette l’accento sulle aree decentrate: quelle interne, quelle montane. Essere lontani non significa essere fuori dal mondo: siamo lontani ma connessi».
Il progetto la Montagna al centro promuove il ripopolamento del Monte Amiata attraverso il turismo sostenibile e partecipativo. Un’app e spazi condivisi connettono visitatori e comunità, creando esperienze autentiche e valore sociale. Una nuova agenzia di viaggio e un passaporto digitale favoriscono legami duraturi e l’integrazione dei visitatori nella vita locale. «In realtà non è altro che la rivisitazione di una tipo di turismo che esisteva già dagli anni 60-70, quando in villeggiatura si stava tutta l’estate, spesso sempre nello stesso posto, tanto da finire per comprare casa».
«L’idea è partita con la creazione di un’agenzia di viaggio che creasse una serie di esperienze turistiche che non fossero solo fare un corso cucina, ma entrare nel vivo del tessuto sociale dei paesi
a Santa Fiora la Filarmonica ogni anno allestisce un’opera e i turisti partecipano all’allestimento, come partecipano alla fiaccolata in un altro centro dell’Amiata» prosegue Naldi.
«Vogliamo creare un legame di lungo termine alternativo alla vita metropolitana. Non solo villeggiatura, anche lunga, ma un legame di affezione: vogliamo che diventino cittadini temporanei per periodi più o meno lunghi. È di questo che abbiamo bisogno: di cittadini. E questo si fa se si sentono parte della comunità così da stabilire rapporti stabili tra turisti e residenti».
«Tale premio valorizza l’innovazione condotta a livello imprenditoriale dalla nostra presidente per i comuni dell’Amiata grossetano – afferma Andrea Biondi direttore provinciale Confesercenti Grosseto -. Un livello di innovazione fondamentale per la difesa e rilancio delle aree interne, interessate da un rapido processo di calo demografico e di invecchiamento della popolazione residente che minaccia la presenza dei servizi essenziali, compreso il commercio di vicinato. Confesercenti Grosseto ha in programma un momento di approfondimento su tali tematiche proprio a Santa Fiora, in calendario per il 31 gennaio prossimo, al quale invitiamo realtà aziendali, cooperative, aziende turistiche, aziende agricole ed in particolar modo gli amministratori pubblici. Serve una riflessione, ed iniziative innovative, gli esempi da seguire come vediamo dal risultato di tale premio regionale, ci sono».