Il Presidente Antonelli: “Chiediamo alle istituzioni di procedere ad una rottamazione che possa ricomprendere anche le vecchie rottamazioni che gli imprenditori non sono riusciti ad onorare”
«E’ il momento di accelerare sulla rottamazione quinquies: la ripresa del territorio aquilano è una realtà ma è ancora molto fragile ed ha bisogno di un sostegno efficace». Lo afferma Mario Antonelli, presidente della Confesercenti aquilana, intervenendo sulla contingenza economica della città e dell’immediato circondario.
«L’Aquila è un territorio che si sta risollevando dalle problematiche post-terremoto, sta vivendo una fase in cui l’economia si è rimessa in moto grazie alla resilienza ed all’ostinazione delle micro e piccole imprese dell’artigianato, del commercio e del turismo. Ma i segnali sono ancora contrastanti – sottolinea Antonelli – e non ancora si riesce a chiudere il periodo buio che abbiamo alle spalle, con ben due terremoti nel 2009 e nel 2016. Le piccolissime imprese fanno fatica a pagare le adesioni alla rottamazione per le imposte pregresse: molti imprenditori non riescono a rispettare le scadenze e stanno pensando di chiudere. Ecco perché chiediamo alle istituzioni di procedere ad una rottamazione che possa ricomprendere anche le vecchie rottamazioni che gli imprenditori non sono riusciti ad onorare. Chiediamo che si faccia uno sforzo affinché per il cratere ci sia un occhio di riguardo prima che molte aziende siano costrette a chiudere».
