Caro bollette e mancanza di personale i problemi che affliggono il settore turistico. “Servono risposte immediate dal governo e ricostruire la fiducia nel mondo del lavoro. Più finanza agevolata e meno burocrazia, per essere competitivi”
Il bresciano Giuseppe Caccamo è il nuovo Vice Presidente nazionale di ASSOHOTEL (Associazione nazionale Imprenditori d’Albergo), l’Associazione di categoria che opera in rappresentanza degli operatori del settore ricettivo associati a Confesercenti.
La nomina è avvenuta a Roma nel corso della prima riunione della presidenza nazionale, eletta durante l’ultima assemblea elettiva, che ha definito il nuovo gruppo dirigente di Assohotel, con l’elezione dei Vicepresidenti e della Giunta Nazionale. Caccamo, titolare dell’hotel Desenzano di Desenzano del Garda e presidente di Assohotel della Lombardia Orientale, entra così nel gruppo dirigente con il Presidente nazionale, Vittorio Messina, il Coordinatore nazionale Corrado Luca Bianca e Francesco Gatti, pure Vicepresidente.
“La stagione turistica che si è da poco conclusa, per quanto riguarda il Basso Garda è andata molto bene, siamo tornati ai livelli del 2019. A livello nazionale però – commenta Caccamo – tutto è vanificato dal caro energia, verso cui il governo non ha ancora preso provvedimenti. Un clima che genera incertezza e non permette di fare investimenti. Speriamo che il nuovo esecutivo possa dare al più presto delle risposte ad un problema che riguarda non solo il turismo, ma tutto il mondo delle imprese”.
Costi delle bollette e delle forniture, mancanza di personale, sono le criticità che pesano sui bilanci delle imprese turistiche. Riguardo alla questione del personale, “il Covid e il reddito di cittadinanza hanno fatto la loro parte – sottolinea il vicepresidente nazionale –, spingendo molte persone verso altre scelte. Bisogna ricostruire la fiducia nel mondo del lavoro, partendo dalla formazione e dalle scuole alberghiere, far comprendere ai giovani la bellezza della nostra professione”. Quanto alle linee programmatiche, il neo vicepresidente di Assohotel, comunica: “Ritengo fondamentale rilanciare la finanza agevolata per sostenere l’adeguamento delle strutture ricettive ai moderni standard; servono nuovi bandi per le imprese e, soprattutto, meno burocrazia, altrimenti non è possibile essere competitivi rispetto ad altri Paesi”.