Confesercenti Marche: Sandro Assenti nuovo presidente

Roberto Borgiani confermato alla direzione

Cambio al vertice della Confesercenti Marche: l’assemblea elettiva dell’Associazione che si è riunita lunedì 24 maggio a Camerano, ha eletto nuovo presidente regionale Sandro Assenti, imprenditore del turismo di San Benedetto del Tronto, titolare di attività nel settore balneare e della ristorazione.

Al presidente uscente Alfredo Mietti, che ha preferito non ricandidarsi per favorire il ricambio generazionale e l’alternanza fra i diversi territori ai vertici dell’associazione, è stata affidata la carica di vice presidente regionale. Mietti, l’Assemblea ha rivolto i propri ringraziamenti per il lavoro svolto sin qui alla guida dell’Associazione, oltre agli auguri per l’importante ruolo appena assunto di presidente Fimcost, la cooperativa di garanzia di Confesercenti Marche. L’Assemblea ha poi confermato all’unanimità il direttore regionale Roberto Borgiani, che avrà al suo fianco, come vice, Elena Capriotti, già responsabile provinciale Confesercenti di Ascoli Piceno e Fermo.

“Assumo un incarico di grande responsabilità – commenta Assenti – soprattutto in un momento come questo, nel quale occorre passare in fretta dall’incertezza alla fiducia. Mi pongo due priorità: la prima è di fare squadra, sia dentro l’associazione, sia nell’ambito del sistema, perché solo così riusciremo a raggiungere gli obbiettivi e a diventare interlocutori principali della politica. La seconda è concretizzare l’idea di turismo come risorsa in grado di promuovere uniformemente costa ed entroterra e tutta la filiera: produttori, commercianti, albergatori, ristoratori, fino a chi lavora nei settori della cultura e dell’arte, in un’azione e in una visione complessive ed inclusive di tutti i comparti”. “Ringrazio i colleghi per la fiducia che mi è stata rinnovata –aggiunge Borgiani – abbiamo costituito una squadra forte e solida che si avvale di imprenditori di esperienza e di giovani carichi di entusiasmo, elementi necessari ora che siamo chiamati non soltanto a ripartire, ma anche a ricostruire un nuovo modello d’impresa”.

Sono stati eletti a far parte della nuova Giunta Confesercenti Marche, oltre ai componenti della presidenza e della direzione, Pier Stefano Fiorelli, Giorgio Bartolini, Carla Rossi, Alberto Tassi, Ulderico Orazi, Angela Piotti Velenosi ed Antonia Fanesi.

Il rinnovo delle cariche sindacali è stato preceduto da un momento pubblico sul tema della ripartenza al quale hanno partecipato il vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni, il presidente della Camera di Commercio Marche Gino Sabatini e il rettore dell’università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori.

L’incontro, moderato da Paolo Pagnini è stato introdotto dalla relazione del presidente uscente Mietti, che ha ricostruito la storia associativa di questi ultimi quattro anni e riflettuto sulla situazione in essere. Mietti ha ribadito il ruolo associativo e l’esigenza di fare sistema per affrontare le dure sfide che ci attendono.

Sono stati poi illustrati ai presenti i risultati di un questionario sulla crisi pandemica che Confesercenti ha sottoposto ad un campione rappresentativo di imprese associate. Sul tema, gli ospiti, hanno avviato un interessante confronto: il presidente Sabatini ha evidenziato il percorso camerale che ha messo in campo una grande quantità di risorse per il sostegno del credito, per aiuti diretti alle imprese ed al sistema associativo, in sinergia con le indicazioni del mondo della ricerca delle quattro università marchigiane e con la Regione Marche. Il Magnifico Rettore Gian Luca Gregori ha evidenziato come sia imprescindibile e necessario il ruolo della piccola e media impresa sul territorio, sottolineando la necessità di un’azione programmata di interventi di sostegno e sviluppo. Il vice presidente della Regione Marche Mirco Carloni ha illustrato le scelte fatte fin qui in capo di grande interesse per Confesercenti e quelle che sono ormai prossime, sottolineando il carattere di grande apertura e partecipazione sostanziale nei confronti delle mondo delle associazioni di categoria e annunciando, fra gli altri provvedimenti la completa revisione della legge regionale sul commercio.

 

 

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