Confesercenti Milano ha presentato ai candidati sindaco Parisi e Sala le sue “Proposte per la città”.

Un confronto che ha toccato molti argomenti tra cui il rapporto tra il futuro assessorato al commercio e le associazioni dei commercianti.

Confesercenti Milano ha presentato ai candidati sindaco Parisi e Sala le sue “Proposte per la città”.Nei giorni scorsi Confesercenti Milano in Corso Buenos Aires, davanti a un buon caffè, ha incontrato i candidati sindaco Stefano Parisi e Beppe Sala.

Un confronto schietto e costruttivo che ha toccato molti argomenti, alcuni già discussi negli incontri precedenti svolti presso la sede dell’Associazione, tra i quali spiccano quelli del dopo Expo, della mobilità sostenibile, del decoro della città, dell’accoglienza agli immigrati e del rapporto tra il futuro assessorato al commercio e le associazioni dei commercianti.

In questa occasione il Presidente Andrea Painini ha consegnato al dott. Parisi e al dott. Sala il documento programmatico associativo che riassume tutti i temi legati al commercio, al turismo ed ai servizi nella Milano che Confesercenti immagina nel futuro.

Presenti agli incontri anche numerosi imprenditori di Confesercenti, in rappresentanza del mondo del commercio milanese.

Molteplici le proposte contenute nel documento elaborato da Confesercenti Milano, che vuole rappresentare il punto di vista degli operatori commerciali, del turismo e dei servizi: Città Metropolitana e municipi, semplificazione e sburocratizzazione, rapporti delle Associazioni con l’Amministrazione Comunale, commercio di vicinato, mercati comunali coperti e scoperti, turismo e , mobilità, sicurezza, abusivismo e contraffazione.

I candidati sindaco hanno espresso apprezzamento e condivisione alle proposte presentate dall’Associazione per il futuro di Milano.

“Il dialogo con i candidati, costruito sulle basi del pragmatismo e della propositività, è un grande valore che ci auguriamo col tempo non vada disperso” ha dichiarato il Presidente di Confesercenti Milano Andrea Painini a margine degli incontri”.

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