L’Associazione commenta la pubblicazione in G.U. della norma che stabilisce il diritto per gli operatori su Area Pubblica ad ottenere la cancellazione della TOSAP/ COSAP
dal 1 Marzo al 15 Ottobre
“Lo Stato si farà carico di quanto i Comuni non incassano dagli operatori con il fondo previsto in legge. Si tratta di un importante risultato per ANVA che, in totale solitudine, si è spesa in modo particolare riuscendo a ottenere quanto ci si era prefissati. E’ opportuno, visto che tutte le pseudo Associazioni oggi si proclamano delle porta voce, informare puntualmente la categoria di questo importante risultato raggiunto dalla nostra sigla”, commenta così Alberto Guaitoli, Presidente ANVA – Associazione Nazionale Venditori Ambulanti – Confesercenti Modena la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della norma che stabilisce il diritto per gli operatori su Area Pubblica di ottenere la cancellazione della TOSAP/ COSAP dal 1 marzo al 15 ottobre.
Si tratta di un provvedimento che stabilisce l’obbligatorietà della cancellazione e il diritto a un eventuale rimborso, oppure credito, nei confronti degli operatori che avessero già pagato.
“L’impegno ad azzerare le tasse sull’occupazione del suolo pubblico nel periodo critico del lockdown è una misura molto importante, a sostegno delle imprese che si sono viste azzerare i fatturati per oltre due mesi e che ancora stentano a rivedere il livello di vendite del periodo pre-Covid ed è un parziale riconoscimento dello stato di grave difficoltà in cui si trova il settore dell’ambulantato. Ora le Amministrazioni Comunali dovranno adeguare le proprie attività di riscossione della Tosap alle indicazioni del Governo ricalcolando le tariffe e prevedere i rimborsi nel caso siano già stati pagati gli importi relativi all’occupazione del suolo pubblico”, conclude il Presidente ANVA.