Il Presidente Confesercenti Terre d’Argine Pacchioni: “Non è pensabile che le strutture che vengono autorizzate adesso debbano essere smontate o ridimensionate dal 1° luglio cioè nel bel mezzo della stagione estiva”
E’ necessaria una proroga delle deroghe al regolamento dei dehors di bar, ristoranti ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in genere. Le deroghe introdotte sulle distanze, estensioni, tipologia e caratteristiche dei dehors, che dovrebbero decadere il 30 giugno, devono essere prorogate per tutto il 2022
“Non è pensabile che le strutture che vengono autorizzate adesso – commenta Wainer Pacchioni, Presidente di Confesercenti Terre d’Argine – debbano essere smontate o ridimensionate dal 1° luglio, cioè nel bel mezzo della stagione estiva. Sarebbe un ulteriore grave danno per una delle categorie più penalizzate dal Covid e una delle poche per cui anche nel mese di aprile ci saranno delle restrizioni. Inoltre, eliminare dei posti a sedere significa favorire assembramenti disordinati di persone”.
Insieme con le deroghe al regolamento, Confesercenti chiede che venga prorogata anche l’esenzione del canone di occupazione di suolo pubblico: i bilanci delle imprese sono stremati dai rincari di energia e materie prime, dall’inflazione e dal calo dei consumi. Non si può pensare anche ad un aumento della pressione fiscale.
“Ma affinché il territorio carpigiano non soffra di agevolazioni concesse a realtà limitrofe, è necessaria altresì una deroga in materia di orari. Chiediamo – prosegue Pacchioni – che lo svolgimento dell’attività all’aperto sia consentito fino all’1.00 nei giorni infrasettimanali e alle 2.00 il venerdì e prefestivi. A maggior ragione quest’estate, visto che, grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione, sarà introdotta la figura dello Street Tutor. Una sorta di facilitatore che, in stretto contatto con le forze dell’ordine, avrà il compito di prevenire comportamenti inappropriati nei luoghi più affollati”.
“Infine, per favorire la frequentazione del centro cittadino, sarebbe anche utile creare parcheggi scambiatori che diano la possibilità a chi viene da fuori di lasciare l’auto e di godersi una serata in tutta tranquillità nelle vie e nelle piazze di Carpi” conclude Pacchioni.