Il Direttore del Distretto Ceramico Costetti: “In un momento così difficile del commercio come quello che stiamo attraversando dobbiamo cercare di creare tutte le condizioni migliori perché si possa accedere con la massima funzionalità e semplicità a Piazza Martiri”
Il parcheggio di Piazza Martiri è di fondamentale importanza per il paese e per il commercio in centro storico. Confesercenti Distretto Ceramico evidenzia la necessità di sfruttare bene tutti i posteggi attuali, che sono diminuiti in seguito alla ristrutturazione ed alle maggiori dimensioni degli stalli.
L’associazione di categoria plaude alla ristrutturazione di una delle piazze centrali di Sassuolo, fulcro del commercio con diverse attività ma chiede che vengano effettuati alcuni interventi per renderla ancora più fruibile da parte dei cittadini.
Emanuele Costetti, Direttore di Confesercenti Distretto Ceramico elenca alcuni punti che, secondo l’associazione di categoria, andrebbero rivisti: “Riteniamo che la decisione di utilizzare le borchie a terra per delimitare gli stalli sia meno impattante da un punto di vista estetico ma, proprio per questo sia anche meno evidente, con la conseguente difficoltà a individuare gli stalli stessi da parte degli avventori. Riteniamo inoltre che sia necessario segnalare i parcheggi con metodologie forse più impattanti ma sicuramente che permettano di individuare meglio gli stalli ed evitare spiacevoli sorprese a chi ritorna a recuperare la propria auto dopo la sosta.”
Fondamentale anche la segnaletica per i parcheggi adibiti ai disabili: “Attualmente sono poco evidenti con borchie gialle che hanno perso colore e la cartellonistica risulta al contrario rispetto al senso di marcia delle macchine che accedono al parcheggio.”
“In un momento così difficile del commercio come quello che stiamo attraversando dobbiamo cercare di creare tutte le condizioni migliori perché si possa accedere con la massima funzionalità e semplicità a Piazza Martiri, uno dei più importanti “Centri Commerciale Naturali” in provincia di Modena” conclude Costetti.