Il Presidente Schiavo: “Accogliamo con favore lo slittamento della chiusura degli esercizi alle 20. Gli eventi producono indotto e accendono ulteriormente i riflettori su Napoli”
“Accogliamo con favore lo slittamento alle 20, stabilito dal Comune di Napoli, della chiusura delle attività commerciali, in occasioni dei concerti-evento di Gigi D’Alessio in Piazza del Plebiscito, rispetto all’iniziale intenzione della Questura di anticipare la chiusura alle 17”. Così il presidente di Confesercenti Napoli e Campania (e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno) Vincenzo Schiavo, che ha aggiunto: “Ringraziamo l’assessore al Turismo del Comune di Napoli, Teresa Armato, che ha capito ed accolto i fabbisogni delle nostre aziende. Con l’assessore il dialogo è sempre aperto e costruttivo, la dott.ssa Armato ha sempre la capacità di ascoltare e interagire con noi. Siamo felici di essere stati i primi interlocutori per aprire un sereno confronto sulla questione. L’idea nostra è stata sempre quella di coadiuvare e collaborare, in modo che questi eventi possano essere trainanti anche per le tante piccole e medie imprese della nostra città”.
Per Confesercenti Napoli e Campania gli eventi del 7, 8, 9, 11, 12, 14, 15 e 16 giugno, con Gigi D’Alessio protagonista, sono, infatti, una buona opportunità per le attività degli esercenti nella zona centrale e storica della città. “Sono eventi importanti e reali attrattori per cittadini e visitatori. Gigi D’Alessio non è solo un grande artista ed un figlio della nostra terra, ma questi concerti producono economia indotta, accendendo ulteriormente i riflettori sulla nostra città. Saranno momenti di turismo ‘interno’ ed ‘esterno’ per Napoli e anche per questo ci siamo posti in maniera costruttiva, nell’interesse generale dell’economia del nostro territorio. E’ importante, dunque, che le strutture commerciali non chiudano le loro attività in anticipo, avendo solo la necessaria limitazione per l’attività dehors, con l’utilizzo dei tavolini negli spazi esterni, per ovvie esigenze di ordine pubblico. Questi 8 giorni d’evento- ha chiarito Vincenzo Schiavo – possono essere, anzi, per tutti una boccata d’ossigeno e di economia pe le imprese che supportano e tengono viva la nostra città. Del resto se tanti turisti arrivano a Napoli è perchè c’è una qualità di servizi e di accoglienza e un tessuto imprenditoriale di grande livello. Il turismo a Napoli continua a crescere con numeri record anche grazie alla diversificazione dell’offerta”.
Si ricorda che in quei giorni vigeranno il divieto di vendita di bevande dalle ore 12.00 della giornata interessata dai concerti e fino a cessate esigenze del giorno successivo e la sospensione temporanea dell’”autorizzazione di occupazione di suolo pubblico” per gli esercizi commerciali dalle ore 20 della giornata interessata dai concerti e fino a cessate esigenze nelle zone antistanti Piazza del Plebiscito (intera area Piazza Trieste e Trento, Via San Carlo, Via Cesario Console fino all’intersezione con Via Santa Lucia, colonnato della Chiesa di san Francesco da Paola).