Il Prefetto Michele Di Bari: “Lo Stato sostiene le imprese nella legalità. Vari strumenti già attivati, a breve un protocollo per combattere l’abusivismo”
Il Presidente Vincenzo Schiavo: “Abbiamo bisogno del sostegno dello Stato, l’illegalità va combattuta insieme, vanno tutelati gli imprenditori che pagano le tasse”
Si è tenuto questa mattina presso la sede di Confesercenti Napoli l’incontro tra il Prefetto di Napoli, S.E. Michele Di Bari, e gli imprenditori associati a Confesercenti, rappresentati dal presidente Vincenzo Schiavo (anche vicepresidente di Confesercenti Nazionale con delega al Mezzogiorno). E’ stato un proficuo dialogo sui temi della sicurezza e legalità dell’economia e delle imprese. Lotta all’abusivismo e alla contraffazione, sostegno alle imprese anche sui temi di usura ed estorsione e volontà comune di fare “squadra” nell’interesse dell’economia sana della città e della provincia sono stati alcuni degli argomenti affrontati.
“Innanzitutto voglio ringraziare il Prefetto per aver accettato il nostro invito, dimostrando grande sensibilità e disponibilità nel voler dialogare con i nostri imprenditori, gratificati dalla possibilità di questo confronto. A sua Eccellenza il Prefetto – ha detto Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania – noi di Confesercenti chiediamo di continuare a lavorare, come ha iniziato a fare dal suo insediamento del 15 dicembre, con la marcia in più che ha subito impresso, ascoltando gli esercenti e le imprese. Abbiamo bisogno di raggiungere alcuni obiettivi in questa città e in questa provincia di Napoli. Innanzitutto dobbiamo risolvere il problema della disoccupazione e della illegalità. Ci sono troppi individui che pensano di poter sopravvivere nell’alveo dell’illegalità e questo non possiamo sopportarlo. Chiediamo sempre, in tal senso, al Governo di starci vicino e l’incontro di stamane ne è una testimonianza molto importante. Nello specifico chiediamo al Prefetto Di Bari di attivarsi con tutti gli strumenti di cui è in possesso per salvaguardare gli imprenditori che decidono di pagare le tasse e di stare dalla parte dello Stato. Contiamo che il Prefetto possa intervenire per intercettare e mettere all’angolo, con tutta la forza dello Stato, tutti gli abusivi, tutti coloro che vendono e diffondono prodotti contraffatti, in modo indisturbato, spesso a pochi metri di distanza dai commercianti che si fanno in quattro per pagare le tasse e i propri dipendenti. Parliamo di 200 milioni che gli abusivi erodono alla nostra economia, più di 40 milioni di utile netto che viene sottratto dalle casse degli imprenditori sani”
Infine il presidente Vincenzo Schiavo ha spiegato che Confesercenti e gli associati sono pronti a fare la propria parte nella battaglia per la legalità. “Bisogna porre la massima attenzione sugli imprenditori coraggiosi, dobbiamo fermare gli abusivi, e tutti coloro che lavorano nella contraffazione, Confesercenti Napoli e Campania è da sempre propensa a lavorare quotidianamente con le forze dell’ordine per costruire un’economia nuova e per far lavorare le persone. Meno disoccupazione ci sarà sul nostro territorio e meno delinquenza ci sarà, e più cresceranno le opportunità per tutti”.
Molto apprezzato l’intervento del Prefetto Michele Di Bari. “Il mondo imprenditoriale di Napoli è una realtà cui non si può sfuggire, e il paradigma essenziale è che l’imprenditoria che vive nella cornice di legalità va sostenuta, in tutte le sue azioni, dallo Stato. L’incontro di oggi – ha spiegato il Prefetto – non è solo legato alla stima con il presidente Vincenzo Schiavo, che ringrazio per la sua sensibilità, ma è volto ad ascoltare le voci che sono diventate non distoniche ma che hanno un orizzonte che è quello che mettersi in marcia nell’unica direzione possibile, ovvero quello della legalità. Insieme, facendo squadra, possiamo fare tanto, dando le risposte ad ogni defaillance. Come Stato siamo chiamati a contrastare l’abusivismo, con varie soluzioni che devono essere convergenti, univoche, perchè intercettano più Enti dello Stato, tra polizia, comuni, regioni e altre forze dell’ordine impegnate nei controlli. Siamo in un territorio in cui ci sono tanti problemi che esplodono ci sono anche migliaia di intelligenze che diventano eccellenze, che diventano profeti dell’impresa, al fine di risolvere anche il tema della disoccupazione. Lo Stato, ribadisco, sostiene l’impresa nella legalità: cari imprenditori, qualsiasi cosa di cui abbiate bisogno noi diamo la disponibilità ad ascoltare e a risolvere i problemi. Siamo con voi in questa sfida immane che è Napoli, che resta la città più bella al mondo, quella con più genialità, che respira intelligenza da ogni parte, insieme alla vivacità. Insieme siamo chiamati a dare risposte a un territorio meraviglioso che dobbiamo a tutti i costi tutelare, promuovere e valorizzare”.
Il Prefetto Michele Di Bari è poi andato nello specifico dei temi affrontati in questo incontro: “Agli imprenditori di Napoli noi vogliamo dare certezze, come già stiamo facendo, perchè sono la parte vitale di una società, sono coloro che riescono a intercettare i bisogni delle persone unitamente agli altri corpi sociali. Rappresentano una componente essenziale della società, come tali dobbiamo avere massima attenzione nei loro confronti in un contesto di stretta legalità, è l’orizzonte a cui tutti intendiamo tendere. Sul tema della contraffazione è un mio desiderio ed obiettivo realizzare quanto prima un protocollo con tutti i soggetti che saranno coinvolti in questa vicenda molto deprecabile nei confronti della comunità e degli imprenditori. Sarà un protocollo in cui metteremo a punto in particolare una serie di iniziative di prevenzione, soprattutto in tema di accesso particolare a tutto ciò che è necessario per evitare questo problema. A Napoli i turisti e gli investimenti sono sempre i benvenuti, tutta la comunità però deve attrezzarsi perchè sia l’accoglienza che i profili di legalità, in materia di appalti pubblici, devono essere sempre al massimo livello. Abbiamo fatto e stiamo facendo di tutto per sostenere imprese nella legalità: c’è un protocollo in tema di usura, abbiamo creato le condizioni affinchè gli imprenditori vessati possano denunciare, abbiamo potenziato in Prefettura l’ufficio che si occupa delle vittime di usura. Insomma – ha concluso il Prefetto Di Bari – abbiamo varato una serie di azioni per sostenere la capacità delle imprese nella legalità”.
A margine della conferenza il presidente Schiavo ha consegnato al Prefetto una targa con una chiara motivazione che recita: “A S.E. Michele Di Bari, Prefetto di Napoli. Una forte guida e un custode instancabile del benessere e della sicurezza dei cittadini napoletani. Con profonda gratitudine e stima dalla Confesercenti di Napoli”.